Doverosa premessa: da oltre vent’anni, in Cina, l’11 novembre si festeggia il Singles’ Day, cioè la giornata dedicata ai single. L’idea venne a un gruppo di studenti dell’università di Nanchino che volevano semplicemente ironizzare sul ripetersi del numero 1 nella data in questione, 11/11. Quei ragazzi non potevano certo immaginare che l’evento avrebbe coinvolto l’intero Paese traducendosi anche in una grassa, grossa questione di business. Potere del consumismo. Un potere che a volte fa davvero perdere la ragione o porta a compiere gesti incomprensibili. Qualche giorno prima dell’ultimo Singles’ Day, infatti, un giovane programmatore cinese di Guangzhou ha deciso di fare la proposta di matrimonio alla propria compagna. E fin qui nulla di strano. E’ la modalità a lasciare a bocca aperta.
Il giovanotto dagli occhi a mandorla, infatti, ha speso oltre 65mila euro (500,000 yuan, l’equivalente di due anni di stipendio) per acquistare 99 iPhone 6. Poi li ha disposti per terra, ancora impacchettati, a forma di cuore. Ha fatto entrare la fidanzata dentro quel cuore, l’ha seguita tenendo fra le mani un ricco mazzo di fiori e, sotto lo sguardo di molti curiosi (il fatto è avvenuto in una piazza della città), ha pronunciato la fatidica frase: “Vuoi sposarmi?“. Lei – colpo di scena – ha risposto di no. Già. Un no secco. Non ha affatto gradito la sorpresa. E’ uscita dal cuore e tanti saluti.
Le immagini di questa vicenda, intanto, sono diventati virali e non mancano critiche nonché moti d’indignazione. E la domanda più pressante è: cosa diavolo se ne farà, adesso, di tutti quegli aggeggi??
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