Da qualche giorno circola una voce secondo cui fra Raoul Bova e la giovane compagna Rocio Munoz Morales sarebbe già crisi. Beh, nulla di più falso. I due stanno insieme ormai da un anno e le cose vanno a gonfie vele. Talmente a gonfie vele che Rocio ha deciso di parlare pubblicamente, per la prima volta e dalle pagine del settimanale Gente, di questa storia d’amore. Come tutti sanno, si sono conosciuti sul set del film Immaturi – Il viaggio, ma lì per lì non è successo nulla di particolare: “Fu un incontro solo professionale. Al termine delle riprese sono tornata a Madrid pensando di non rivederlo più e poi il destino ci ha fatti ritrovare ed è stato amore“. Evidentemente, anche se forse non volevano ammetterlo nemmeno a loro stessi, la scintilla era già scattata. E comunque Rocio non ha dubbi: “L’amore arriva quando vuole, non ci puoi fare niente“.
Poi è scoppiato lo scandalo, s’è alzato un polverone che pareva infinito. Bova ha lasciato la moglie Chiara Giordano e molti l’hanno additato come un fedifrago. La Morales, invece, s’è ritrovata addosso l’etichetta di rovinafamiglie: “Quell’attenzione morbosa – confessa – mi ha ferito. Ho cercato di restare serena, concentrandomi sulle cose importanti: l’amore, imparare l’italiano e il lavoro“.
Per fortuna il peggio è passato. Le acque si sono placate e loro assaporano il gusto della passione: la notte, dice la Morales, “mi scateno per il mio uomo nel flamenco, nella salsa e nel tango“. Ah, però. E quei 17 anni di differenza? Non si sentono, assicura: “Sono cresciuta in una famiglia con due sorelle che hanno 14 e 15 anni più di me. Sono maturata presto anche per le molte esperienze che ho vissuto“. Quanto al futuro, sogna “una famiglia numerosa e solida come quella nella quale sono cresciuta. I miei genitori sono sposati da 45 anni e fanno ancora tutto insieme, compreso il lavoro“. Magari presto sul loro tetto volerà una cicogna, chissà…
Foto Lapresse