Tiberio Timperi si è scusato per la bestemmia pronunciata sabato 18 ottobre davanti alle telecamere di Uno Mattina in famiglia. L’ha fatto il giorno dopo, nello stesso studio televisivo in cui è avvenuto il “fattaccio”: “Vi chiedo scusa – ha detto con aria piuttosto contrita – perché è andata in onda, anche se sottovoce, una mia imprecazione, della quale mi scuso con tutti quanti voi perché non fa parte del mio costume. Però è giusto che sappiate che si tratta di un increscioso incidente, perché faceva parte di una registrazione che non doveva andare in onda“.
Il conduttore conferma dunque l’ipotesi più avvalorata, ovvero quella di un errore. La pesante frase contro la Madonna gli è sfuggita – diciamo così – durante una parte registrata. Cosa non bella, certo, ma che può capitare. E che naturalmente avrebbe dovuto essere tagliata in fase di montaggio. Cosa che invece non è avvenuta. Le scuse di Timperi, comunque, sembrano non bastare. Mentre il Codacons ha già chiesto la sua sospensione, unita addirittura a quella degli autori, il direttore di Raiuno Giancarlo Leone ha scritto su Twitter un messaggio a dir poco severo:
Deprecabili errori a Uno Mattina in famiglia. Domani in diretta le scuse di @RaiUno. Lunedì le sanzioni.
— Giancarlo Leone (@giankaleone) 18 Ottobre 2014
“Deprecabili errori a Uno Mattina in famiglia. Domani in diretta le scuse di Raiuno. Lunedì le sanzioni“. Le scuse sono già arrivate, in queste ore dovrebbero arrivare le sanzioni. Quanto dure saranno? Lo sapremo presto. Nel frattempo la Rete continua a dividersi fra chi condanna Timperi a priori e chi invece lo difende, sdrammatizzando l’accaduto e assolvendolo senza alcuna riserva.
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