Federico Russo, I Cesaroni: “La mia ragazza ideale? Una principessa Disney…”
La primissima puntata de I Cesaroni è andata in onda nel 2006 ed allora Federico Russo, alias Mimmo, aveva solo nove anni. Di tempo ne è passato e il prossimo 19 ottobre l’attore romano ne compirà diciassette. Nonostante sia cresciuto tanto, sono molti i fan della fiction di Canale 5 – principalmente le persone più grandi – a vederlo ancora come un bambino. Non la pensano però nella stessa maniera le sue coetanee (e specifichiamo di sesso femminile), visto che durante ogni puntata riempiono i social network ed in particolare Twitter di commenti positivi sul suo aspetto fisico: “Io devo ancora riprendermi sul fatto che Mimmo bacia in quel modo a quella. No capite?”, “Ma quant’è bello Mimmo dei Cesaroni”.
Le donzelle possono tirare un sospiro di sollievo, visto che il ragazzo è ufficialmente single: dopo tre anni d’amore con Martina, Federico vuole pensare solo a se stesso per dedicare sempre più tempo al lavoro ed alle amicizie. Pur avendo iniziato a recitare da piccolissimo (il suo esordio è stato nel 2004, a sette anni, nella serie televisiva Incantesimo 7, in onda su Rai Due), l’attore non si è affatto montato la testa. Sa che la strada da percorrere è ancora lunga ed affronta con umiltà e coraggio ogni nuova sfida. Esattamente come qualsiasi altro adolescente.
Com’è stata la tua infanzia?
In realtà esattamente come quella di qualsiasi altro bambino. Senza ombra di dubbio sono cresciuto più in fretta e ho iniziato presto ad avere un forte senso di responsabilità. In ogni caso non mi sono mai sentito diverso rispetto agli altri coetanei. Per esempio sono sempre andato a scuola senza problemi.
Come fai a conciliare studio e lavoro?
Quando ero più piccolo avevo una professoressa privata che mi seguiva quando ero sul set. Ora invece ce la faccio da solo o con l’aiuto dei miei compagni di classe. Sono abbastanza bravo… Ho la media del 7!
I professori o i compagni ti hanno mai guardato in maniera diversa?
Assolutamente no. Non ho mai avuto delle preferenze da parte dei professori e soprattutto i miei amici non mi hanno mai avvicinato solo perché sono un attore. Anche per le ragazze vale lo stesso discorso.
Il tuo carattere è simile a quello di Mimmo?
Lui è molto più timido e più chiuso di me. Prima di fare una cosa Mimmo ci pensa cento, mille volte. Ovviamente anche io per certi versi sono riservato, ma faccio sempre di testa mia. Sono più estroverso e solare.
Durante le puntate de I Cesaroni sono davvero tante le ragazze che fanno apprezzamenti su Twitter…
Non me l’aspettavo proprio! Non so come sia accaduto, ma sono contento. Anche se in realtà io non ho né Twitter, né Ask, quindi non ho potuto leggere tutti i commenti. Come profili social ho solo la pagina Facebook e quella Instagram, in cui cerco di rispondere a tutti anche se a volte è difficile. Però ci provo!
Confermiamo che sei single?
Sì, la storia con Martina è finita ed ora non ho alcuna intenzione di fidanzarmi di nuovo. Mai dire mai, questo è vero. Ma al momento ho bisogno di divertirmi ed uscire con i miei amici. Per una storia seria c’è ancora tempo.
E com’è la tua ragazza ideale?
Dovrebbe essere una bellezza principesca, carina, simpatica, gentile, educata ed intelligente. Amo visitare spesso i musei e vorrei una ragazza al mio fianco che non mi dicesse solo “Mi piace” o “Non mi piace”, ma che esprimesse un suo giudizio personale. Vorrei una principessa come quelle della Disney!
Ti sei mai invaghito di una tua collega?
Mai, perché non voglio proprio mischiare il lavoro con la vita privata. Se dovessi conoscere invece un’attrice fuori dal set, non avrei problemi.
Per il tuo futuro cosa speri?
Dal punto di vista lavorativo ho due opzioni: continuare a fare l’attore o iscrivermi alla Bocconi per studiare Economia o Giurisprudenza. Starò a vedere cosa accadrà nel futuro. Al momento però sto lavorando ad un progetto importante ed internazionale per la televisione.
Una piccola curiosità: hai mai conosciuto il tuo omonimo (speaker di Radio Deejay e conduttore su Rai Due, ndr)?
Sembra il colmo, ma ancora no. L’ho visto spesso all’opera in televisione o in radio, ma non ci siamo mai incontrati nemmeno per caso!
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