Detto da loro

Chiara Giordano: “Non permetto a nessuno di parlare male del padre dei miei figli…”

Da qualche giorno non si fa che parlare della “presunta” lettera scritta dall’avvocato Annamaria Bernardini De Pace nei confronti diRaoul Bova, pubblicata su Il Giornale e riportata da Dagospia: “Sono troppo felice perché vincerò l’ennesima causa contro dagospia: ha manipolato un mio pezzo su Il Giornale per creare gossip disgustoso”. A quanto pare quelle parole non erano riferite all’attore romano e lo conferma anche la figlia Chiara Giordano: “Non ho permesso e non permetterei mai a nessuno di parlare male soprattutto del padre dei miei figli”. Evidentemente Raoul e Chiara hanno mantenuto un rapporto pacifico anche per la serenità della loro prole (Alessandro Leon e Francesco).

“L’amore di tua moglie per te è morto. Ammazzato da te, dalle bugie, dalla viltà, dai dolori generosamente inferti come colpi di maglio su di un bambino allegro e giocoso”, effettivamente a primo impatto queste parole scritte dalla Bernardini De Pace potevano far pensare ad un riferimento all’ex genero, ma in realtà si trattava semplicemente di una rubrica di lettere generica. Anche perché sembra che la Giordano dopo la separazione sia completamente rinata. Davvero una donna nuova. E’ dimagrita ed ora va spesso a ballare: “Salsa ma soprattutto rumba e chacha – ha scritto su Instagram – Non devi farla col tuo compagno, ma con un maestro e lasciarti andare senza inibizioni… Poi il compagno raccoglierà i frutti”.

Ma siamo sicuri che non ci sia un nuovo uomo nella sua vita? Ormai da mesi Bova è felicemente accompagnato dalla fidanzata Rocio Munoz Morales e quindi anche lei ha tutto il diritto di rifarsi una vita. Qualche giorno fa è stata paparazzata dal settimanale Diva e Donna in vacanza in Salento in compagnia di Francesco Stella, attore e vice produttore creativo della soap opera Centrovetrine. E se magari fosse solo un amico incontrato per caso tra le acque della Puglia?

Foto by Instagram

Samantha Suriani

Toglietemi tutto, ma non la musica, il buon cibo…e la tinta rossa. Potrei diventare pericolosa.

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