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Felicitazioni

Eva Riccobono su Instagram: “Mi sento appesantita…”. Quanto manca al parto?

Quando una donna incinta arriva al nono mese di gravidanza, è normale che inizi ad avere qualche segno di cedimento. La pancia pesa sempre di più e l’agitazione sale giorno dopo giorno, soprattutto se si sceglie un parto naturale. Già qualche mese fa abbiamo assistito allo sfogo ironico su Instagram di Guendalina Tavassi (leggi tutto su Velvet Gossip) e qualche ora fa invece abbiamo letto quello di Eva Riccobono. Anche lei “non gliela fa più”, come disse l’ex gieffina. La top model però ha usato una foto per definire il suo stato:Comincio a sentirmi così… Ma giuro che non è perché ho mangiato pesante!“.

Quando un’immagine vale più di mille parole. Proprio a giorni la Riccobono darà alla luce il suo primogenito, mentre per il compagno Matteo Ceccarini si tratta del secondo figlio (dopo Virginia Beatrice nata tredici anni fa dalla relazione con Floriana Lainati). Come si chiamerà? La coppia ancora non ha deciso: “Il nome? Lo saprà al momento giusto – ha dichiarato Matteo attraverso le pagine di Vanity Fair – Se poi guardandolo in faccia cambiamo idea? Una volta che lo ha scritto, rimarrebbe per sempre lì e non sarebbe bello”. Bisogna ancora aspettare. Ma quanto? Ormai Eva non ne può più e vorrebbe tenere tra le braccia il suo piccolo. La gioia per la maternità è tanta e così l’ha già gridata al mondo intero qualche mese fa, posando nuda col pancione (scatenando tra l’altro non poche polemiche, guarda le foto).

Dopo settimane passate a viaggiare tra Roma, Londra, Milano e la Toscana, Eva e Matteo si sono fermati ed attendono con ansia il lieto evento. Il sound designer è già papà, ma questa è una sfida diversa: “Mi piace l’idea di poter sperimentare anche la relazione padre-figlio, vivere entrambe le esperienze – ha dichiarato – Ormai Virginia è diventata una donnina, ma ricordo che quando giocavamo insieme con le bambole non ero tanto bravo. Probabilmente me la caverei meglio con i soldatini“.

Foto by Instagram

Samantha Suriani

Toglietemi tutto, ma non la musica, il buon cibo…e la tinta rossa. Potrei diventare pericolosa.

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