Il giorno delle elezioni europee: come votano i vip?
Oggi – 25 maggio – tutti gli italiani sono chiamati al voto per eleggere i membri del Parlamento Europeo. Ma i vip chi voteranno? Da indiscrezioni, commenti su Facebook e cinguettii su Twitter non è difficile capire l’orientamento politico di molti personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, della musica e del cinema. Leviamoci allora qualche curiosità.
A dare il loro sostegno a Renzi e, dunque, al Partito Democratico saranno – a quanto pare – Pippo Baudo, che da sempre ha manifestato la sua simpatia per il premier fiorentino, Alba Parietti che solo alcuni giorni fa ai microfoni di Un giorno da pecora aveva detto “Io voterò per quello che mi è meno simpatico in assoluto: voto per Matteo Renzi” e Francesco Guccini che sembra avere le idee molto chiare.
Passando al Movimento 5 stelle la lista si allunga, perché sono tanti i vip che metteranno la loro “x” sul partito di Beppe Grillo. A partire da Rosita Celentano che ritiene l’ex comico un amico di famiglia (e che lascia intendere che probabilmente anche il resto dei Celentano darà il suo voto a M5s). Nel mondo della musica spiccano Fiorella Mannoia che a Micromega ha detto “Meglio M5s di questa sinistra“; Giorgia, il rocker Pino Scotto e Fabrizio Moro, presente anche alla chiusura della campagna elettorale grillina in piazza San Giovanni a Roma. E tra i presentatori degli anni ’80 ci sarà Marco Predolin a rappresentare – si fa per dire – il Movimento 5 stelle.
Certi di votare per l’ex premier Silvio Berlusconi sono invece Mario Balotelli e Flavia Vento che su twitter ha esternato “Credo che Grillo sia solo un urlatore di promesse e di parole, votiamo Berlusconi, almeno lui ha messo passione per l’Italia“. Infine, a sostenere L’altra Europa con Tsipras, saranno Leo Gullotta e Valerio Mastrandrea, il disegnatore Sergio Staino, il compositore e musicista Nicola Piovani e Sabina Guzzanti. Ovviamente sono solo supposizioni, il voto resta segreto. La certezza è solo una: dopo l’intervento – lungamente chiacchierato – di Piero Pelù , sul palco del 1 maggio contro Matteo Renzi, il voto del cantante non andrà di certo al Partito democratico.
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