Dall’Italia agli Usa, continuiamo – ahinoi – a parlare di coppie in crisi. E quindi passiamo dalla fine del matrimonio fra Valeria Marini e Giovanni Cottone (scopri qua tutti i motivi) alla presunta crisi fra Nicole Kidman e Keith Urban. Si sono sposati otto anni fa e finora l’unione è sempre apparsa solida: hanno anche due figlie, Sunday Rose (nata nel luglio 2008) e Faith Margaret, venuta invece al mondo nel dicembre 2010 tramite una madre surrogata. Al fianco di Nicole, il bel cantante country ha trovato quella tranquillità necessaria ad archiviare (si spera in modo definitivo) i suoi problemi con alcol e cocaina. Insomma, il futuro sembrava carico di energia positiva. Ma ecco arrivare, come un fulmine a cielo sereno, i rumors relativi al rischio di separazione. Rumors lanciati dalla rivista Closer, che a sua volta riporta le dichiarazioni di una fonte molto vicina alla coppia.
Nicole e Keith sarebbero nel pieno di un periodo molto difficile, il primo da quando stanno insieme. La Kidman, che alle spalle ha già il divorzio da Tom Cruise, si starebbe adoperando in tutti i modi per evitare quest’altro fallimento sentimentale: “E’ pronta a tutta pur di salvare le nozze“, dice l’insider. L’impresa, tuttavia, risulta piuttosto complessa. Anche perché “lui è sempre via e si lamenta di Nicole per alcuni loro problemi. Da parte sua Nicole ha trovato molto difficile stare da sola in questi ultimi mesi e pensa che Keith sia troppo distante. Lei ha detto ai suoi amici che hanno dei problemi, ma non li lascerà degenerare fino al divorzio, vuole salvare questo matrimonio che dura da 8 anni“.
In effetti Urban è parecchio preso dal suo percorso artistico: in questi giorni è impegnato con il Light the Fuse Tour e inoltre fa parte della giuria di American Idol: ciò, però, non giustifica la lontananza – non solo fisica – dalla famiglia. E lo dimostra il fatto che Nicole, pur essendo protagonista del film Strangerland, le cui riprese sono ancora in corso, al primo posto mette la vita privata. Riuscirà a salvare questo amore?
foto Piergiorgio Pirrone – LaPresse