Si è scatenata una tempesta nella Casa del Grande Fratello 13. Una tempesta che vede protagonisti Andrea Cerioli e Samba Ndiaye e che trae origini dai tuoni del razzismo. O presunto tale. Ma andiamo con ordine. Poche ore fa sulla pagina Facebook ufficiale di Samba è apparso un lungo messaggio. Il racconto di un episodio dal sapore amaro. Il concorrente di origini africane stava cercando di insegnare a Modestina, Chicca, Giovanni, i fratelli Papillon e Mirco alcune canzoni tipiche della sua terra, con parole senegalesi. “Andrea – si legge nella suddetta pagina – stava fuori con Angela, Diletta, Roberto e Valentina a discutere in veranda quando ad un certo punto fa capire che quelle canzoni lo infastidivano. Valentina ed Andrea sbuffano e dicono che è stato un tormentone della cantina con la solita aria schifata, Andrea ad un certo punto dice: ‘Gli prendiamo un biglietto per Lampedusa e lo rimandiamo in Senegal’. Tutti tacciono e nessuno lo riprende. (scandaloso) Angela dice ad Andrea: ‘Stai attento a quello che dici’. Lo dice non come insegnamento di vita, unicamente per evitare i rischi di eliminazione e Andrea subito risponde: ‘Chi se ne fotte!‘”
La mobilitazione pro Samba è stata immediata, in tanti hanno chiesto di contattare la redazione del programma per prendere provvedimenti contro Andrea. Gli amministratori della pagina, tuttavia, hanno un altro obiettivo: “siccome mancano pochi giorni alla diretta del lunedì, possiamo cacciarlo via direttamente con i nostri voti, visto che anche i fan di Chicca, Giovanni e Modestina si sono coalizzati contro di lui“. Per il resto, è chiaro che la decisione di agire in qualche modo spetta soltanto alla Endemol e a Mediaset.
Gli estimatori di Andrea, intanto, non stanno certo con le mani in mano. Ma scelgono di utilizzare l’arma del sarcasmo. Fornendo una diversa ricostruzione dei fatti:
La polemica non accenna a scemare, anzi sta montando. Come andrà a finire?
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