Gf13, Luxuria e Roberto: qual è il loro segreto?

Era quasi certo che l’ingaggio di Vladimir Luxuria come opinionista del Grande Fratello 13 avrebbe smosso le acque. Ma in pochi immaginavano fino a che punto. Perché Vladi sta catalizzando l’attenzione generale e spostando l’attenzione dai concorrenti a se stessa. Non lo fa volontariamente, anzi ciò sta avvenendo suo malgrado e l’ha pure detto chiaro e tondo in un video pubblicata nella pagina Facebook del programma: si sente “invasa” per quanto riguarda la sua privacy. Ma tant’è. Le cose continuano ad accadere e il giallo si fa sempre più fitto e appassionante. Parliamo del giallo che vede protagonista Luxuria e Roberto Ruberti, naturalmente. Da qualche giorno si vocifera di un presunto quanto passato flirt fra loro, lei glissa abilmente e lui è in parte ignaro di quanto sta accadendo (anche se a questo punto può immaginarlo con estrema facilità).

Comunque. Nella puntata andata in onda ieri, 7 aprile, Vladi ha fatto il suo ingresso nella cantina della Casa più spiata d’Italia. Ha salutato i concorrenti che si trovavano lì: Valentina, Andrea, Modestina, Mirco e Chicca. C’era anche Roberto, ma l’ex parlamentare sulle prime non si è avvicinata a lui. Poi l’ha raggiunto e gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio. Mistero. Un mistero che nemmeno la Marcuzzi è riuscita a sciogliere, nonostante ripetuti tentativi:

Pubblicazione di Alessia Marcuzzi.

Al momento, dunque, quelle parole non sono note. E la cosa non piace affatto ai telespettatori, basti dare un’occhiata ai social network per avere il polso del malumore serpeggiante: “Vladi, Non puoi lanciare il sasso e poi nascondere la mano… è stato troppo palese che c’ è un segreto tra loro“, “parlando nell’orecchio a Roberto lasci il sospetto che tra di voi c’è stato qualcosa!“, “Non ho gradito il gesto di Vladimir, parlare nell’orecchio di Roberto, nascondono qualcosa… non doveva farlo“, “Vladi sei stata ineducata a parlare nell’orecchio a robi, nn se fa…. Nn te crediamo più niente!”. E via così.

E poi… E poi ci sono quelli (non pochi) convinti che ci sia in atto una strategia per incrementare gli ascolti.

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