Laetitia Casta parla (per la prima volta) della rottura con Stefano Accorsi
Laetitia Casta ha conosciuto Stefano Accorsi nel 2003. Dicono sia stato un colpo di fulmine; in ogni caso, nel giro di pochissimo tempo sono diventati inseparabili. Una fra le più belle coppie del panorama cinematografico internazionale. Hanno anche messo al mondo due figli, Orlando e Athena (la Casta ne ha un’altra, Sahteene, nata da una relazione precedente) e lui, per stare accanto a quella che pareva la donna della sua vita, ha piantato radici in Francia. Poi, nell’estate del 2012, hanno cominciato a circolare voci di crisi: i due si sono fatti vedere insieme sempre più di rado e hanno anche trascorso le vacanze separati. Se ne sono dette tante, ma Stefano e Laetitia hanno scelto la strada della massima riservatezza. Fino a quando dissimulare è diventato davvero impossibile. Con l’inizio del 2013 non c’è stato più alcun dubbio sulla loro rottura. Oggi Accorsi vive una relazione con la giovanissima modella Bianca Vitali, la Casta ha al suo fianco Lorenzo Distante. E finalmente lei, dopo mesi e mesi, ha deciso – per la prima volta in assoluto – di raccontare quanto accaduto con l’attore bolognese.
La “scusa” è Una donna per amico, il nuovo film di Giovanni Veronesi che sarà nelle sale da domani 27 febbraio; la Casta interpreta Claudia, giovane veterinaria che ha qualche difficoltà nell’impegnarsi sentimentalmente a causa di pesanti delusioni incassate nel passato. E Laetitia lo dice con chiarezza: la ricostruzione personale, dopo un fallimento amoroso, è impresa tutt’altro che facile. “Rompere con un uomo – spiega dalle pagine del settimanale Vanity Fair – ti obbliga a ricostruirti, a crescere. Ti costringe a voltare pagine essenziali e a rimetterti in gioco. Siamo fatti di rotture e ricostruzioni: io, almeno, sono fatta così. Provo dolore all’inizio, ma devo sempre toccare il fondo per risalire“.
La fine della relazione con Accorsi è stata amarissima, sì, anche per motivi che vanno ricercati nel passato. “A farti male non è mai il dolore dell’ultima storia ma quello che hai provato prima, nell’infanzia. L’ultimo abbandono è come una puntura di richiamo, ma il vaccino lo hai fatto da piccola. Crescere vuol dire imparare a gestire il disagio, perché diventi sempre meno doloroso“. Però lei, adesso, è felice. E gran parte del merito va a Lorenzo: “Qualcuno poteva pensare che sarei rimasta da sola tutta la vita?“. No, per carità.
E poi la giornalista torna su Accorsi, le fa presente come sia difficile lasciare un uomo con cui si sono condivisi dieci anni di vita: “Perché – si chiede Laetitia – la gente pensa sempre che siano le mogli a lasciare i mariti? A volte è il contrario. Nel mio caso è stato più semplice, perché non sono mai stata sposata. Mi sposerò una volta sola, come i miei genitori”. In compenso ha fatto tre figli “perché ho amato e vissuto, perché sono viva…Voglio diventare vecchia con il fuoco negli occhi, non arrendermi mai. Perché restare insieme, quando si è cambiati: forse per raccontarsi bugie?“. La Casta sceglie la verità, sceglie l’istinto anche se “so che è la strada più difficile. cambierò, ma per il momento voglio vivere così. Come una disadattata felice“.
Foto Mario Cartelli/LaPresse