Guendalina Canessa contro Gabriele Parpiglia, “finto paladino della giustizia”
E’ stato un anno intenso, questo, per Guendalina Canessa. Sono successe tante cose. Ma forse la conclusione non è delle migliori: pare infatti che sia già naufragata l’appassionante e sbandieratissima storia con il campione di nuoto Luca Marin. Un rumor che i diretti devono ancora confermare, ma che con ogni probabilità corrisponde al vero. E basti fare una visitina ai profili Twitter e Instagram della Canessa per rendersene conto: di Marin non v’è più traccia. Lei adesso pare abbia due priorità: la figlia Chloe, avuta dall’ex tronista Daniele Interrante, e il suo lavoro ovvero un negozio online. Proprio con la piccola Chloe farà le valigie per trascorrere il Natale in Kenia; e a questo punto entra in ballo il giornalista gossipparo Gabriele Parpiglia, che ha lanciato qualche frecciatina nei confronti di Guenda e del suo stile di vita (lei si dà da fare, per carità, ma bisogna anche dire che appartiene a una famiglia molto benestante). Guenda ha deciso di replicare tramite i social network, sfruttando così la loro “forza” per far giungere il messaggio forte e chiaro.
“Invece di fare il FINTO paladino della giustizia – ha scritto in un italiano frettoloso – perché non vai anche tu con i Forconi a fare le manifestazioni invece di frequentare solo locali di Lusso e i cosiddetti ‘vip’?“. Poi ha rincarato la dose: “Caro Amichetto viperello io i pochi o tanti soldi che mi guadagno mi fanno sentire indipendente, senza stare sotto le spalle di nessuno, ne famiglia ne uomini!!! Prendo tutto quello che posso prendere in modo onesto e pulito! E vado in Kenya proprio per fuggire una volta l’anno da tutto lo schifo che ci circonda. Perché solo andando in quei posti puoi capire.. Non hanno niente, niente ma non smettono mai di sorridere. Quindi non ti lamentare!“. Periodi un tantino macchinosi, ma tutto sommato il concetto è chiaro.
La cosa strana è che, per il momento, Parpiglia tace. E non è da lui, considerata la sua favella a dir poco sviluppata e il suon caratterino a dir poco pepato. Perché stavolta il buon Gabriele ha scelto la via del silenzio? Ah, saperlo…
Foto by Kikapress