Francesca Pascale: chiesti dieci milioni di euro a Michele Santoro e Michelle Bonev
E’ ufficiale: Francesca Pascale ha chiesto ben dieci milioni di euro di danni per l’intervista di Servizio Pubblico a Michelle Bonev. L’intenzione è quella di promuovere un’azione civile nei confronti dell’attrice bulgara e dei giornalisti Michele Santoro e Fagiani perché ritenuti responsabili di diffamazione molto grave. Il risarcimento è stato valutato dal suo avvocato Licia Polizio che ha dichiarato: “Francesca Pascale è stata vittima di una dolosa e preordinata strumentalizzazione“. Ma facciamo un piccolo passo indietro. Cos’è successo?
Due settimane fa Michelle Bonev (attrice bulgara naturalizzata italiana) ha scritto sul suo blog che la Pascale è lesbica e che il fidanzamento con Silvio è solo una copertura perché così lui può continuare a divertirsi con le sue amichette senza problemi. Michelle e Francesca sarebbero state amanti. O almeno a detta della Bonev. La riposta del legale della Pascale non è tardata ad arrivare: “In relazione alle dichiarazioni apparse sul blog di Michelle Bonev, la signora Francesca Pascale agirà in tutte le sedi giudiziarie per vedere riconosciuta la totale infondatezza e la diffamatorietà delle stesse“.
La denuncia non deve aver fatto paura alla Bonev che la settimana scorsa è stata ospite proprio nella trasmissione di Santoro a parlare della faccenda. Nell’intervista ha raccontato di quando Berlusconi in persona gli avrebbero parlato dell’omosessualità della Pascale. Inoltre l’attrice ha ammesso che i suoi lavori televisivi e cinematografici (tra cui il film Goodbye Mama e la fiction Donne in gioco) sarebbero stati ottenuti grazie ai rapporti sessuali con Silvio e Francesca. Un vero e proprio fiume in piena: “Sono pronta a sostenere la verità anche davanti ai magistrati“, ha dichiarato a gran voce. Si tratta solo di una escamotage per far parlare di sé? Un modo che però le costerà dieci milioni di euro. E a Santoro anche una critica dall’Ordine dei Giornalisti. Come si evolverà la vicenda?
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