La popstar Madonna ha confessato di essere stata violentata da ragazza, poco dopo il suo arrivo a New York dal Midwest, dove è cresciuta. “New York non era come mi aspettavo: non sono stata accolta a braccia aperte”, ha detto, ricordando che, per mantenersi e pagare l’affitto, posava nuda come modella ai corsi d’arte. “Gli edifici alti di New York mi toglievano il fiato. Il rumore del traffico e l’elettricità delle persone che incontravo per le strade erano uno shock per me“, ha aggiunto.
“Il primo anno che ero a New York sono stata trascinata sul tetto di un edificio da un uomo che mi minacciava con un coltello dietro la schiena e sono stata violentata”. E non solo: “il mio appartamento è stato ripulito dai ladri per tre volte anche se non avevo più nessun oggetto di valore, dopo che mi avevano rubato la radio la prima volta”.
Nell’intervista rilasciata ad Harper Bazaar, Madonna ha anche parlato del tempo trascorso in Gran Bretagna quando era sposata con il regista Guy Ritchie: per la popstar non c’è “niente di più bello della campagna inglese”. “Trasferirsi in un paese straniero penso sia un atto molto coraggioso. Non è stato facile per me: non ho capito la cultura dei pub, non ho capito che essere apertamente ambiziosi non è visto di buon occhio. Ancora una volta mi sono sentita sola, ma alla fine ho trovato la mia strada e ho imparato ad amare lo spirito inglese, l’architettura georgiana, il pudding e la campagna inglese”.
Un decennio più tardi è divorziata ed è tornata a New York. “Ho iniziato a fare film, che è probabilmente la cosa più stimolante e gratificante che abbia mai fatto. Sto costruendo scuole per le ragazze nei paesi islamici e ho cominciato a studiare il Corano. Penso che sia importante studiare tutti i libri sacri”, ha concluso.
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