Classe 1993: Anastasia Kuzmina è giovanissima, ma è già molto apprezzata dal pubblico italiano (su Twitter i follower sono più di sedicimila). E’ nata a Kiev, ma da piccola si è trasferita a Bologna con i genitori. Ha iniziato a ballare all’età di otto anni come fanno molte bambine di quell’età, ma ha continuato a coltivare questa sua grande passione negli anni successivi. L’attività artistica le ha regalato molte vittorie nel nostro Paese fino ad arrivare alla partecipazione a Ballando con le stelle. Durante l’ottava edizione del programma, Anastasia è stata la maestra di ballo di Andrés Gil (attore argentino amato dalle adolescenti per aver partecipato alla serie tv Il mondo di Patty) e addirittura la loro coppia è stata quella vincitrice. Inizialmente Anastasia era dura con lui, poi è nata una bella amicizia.
Molti insinuano sia qualcosa di più, ma in realtà non c’è mai stata nessuna relazione. Insieme hanno anche partecipato alla prima edizione di Pechino Express, classificandosi secondi. “Le condizioni di vita erano davvero estreme, quindi la telecamera per noi non esisteva”, ha dichiarato qualche mese fa in un’intervista a Velvet Style. Una strada tutta in salita per la bella danzatrice con il sorriso sempre sulle labbra. La vedremo presto sul piccolo schermo anche in altre vesti? Intanto sabato 5 ottobre è pronta a tornare sulla pista da ballo con Andrés per la prima puntata della nona edizione di Ballando con le stelle…
Sei emozionata per questo ritorno a Ballando con le stelle?
Emozionatissima! Ci sono tanti ricordi… Però sono un po’ preoccupata perché non so se Andrés si ricorda come ballare! Saremo ospiti della puntata e quindi commenteremo la gara, ma ci esibiremo anche in un boogie.
Andrés è bravo come compagno di ballo?
Adesso è molto più sciolto, ma prima non sapeva fare niente!
Com’è stato all’inizio il tuo rapporto con lui?
Una siberiana e un argentino insieme? Non ci sopportavamo. Ero severa perché dovevo far rispettare il mio ruolo di insegnante anche se lui parlava poco italiano ed era molto timido.
E poi?
Ora è il mio migliore amico. E’ diventata una persona molto importante, un punto di riferimento… E’ un fratello per me!
Quindi nessuna love story…
Non siamo mai stati insieme. Mai. Noi siamo tranquilli perché sappiamo qual è la verità. Se avessimo delle storie, sicuramente metteremmo a tacere tutte le voci.
Quindi sei single?
Sì…
Cosa consigli ai concorrenti di questa nuova edizione?
Di divertirsi! E’ la cosa più preziosa. All’interno del programma si creano dei bei rapporti e si diventa quasi come una famiglia. Anche se per me i ricordi più belli sono quelli dell’esibizione sul palco in diretta. E’ bello emozionarsi ed emozionare il pubblico.
Se fossi stata ancora nel programma, con quale vip di quest’anno avresti voluto ballare?
Sicuramente Massimo Boldi! Lo stimo molto e mi fa ridere. Comunque ci sono dei ragazzi bellissimi… Mi sarebbe piaciuto ballare anche con Jesus Luz.
Invece l’esperienza di Pechino Express com’è stata?
Scoprire nuovi posti è sempre bello. Ricordo con piacere quando ci siamo fermati a ballare con dei bambini. E’ stata un’emozione stupenda.
Qualche nota negativa?
Quando ho dovuto fare una gara in cui dovevo prendere una chiave nascosta tra alcuni serpenti o quando ho mangiato una lucertola.
Hai mai pensato di mollare?
A metà viaggio ero in difficoltà perché non potevo vedere i miei genitori e mi mancavano tanto. Volevo rinunciare, ma Andrés mi ha fatto cambiare idea.
Quest’anno chi tifi?
Ariadna (Romero, ndr) l’ho conosciuta a Ballando con le stelle e quindi spero vincano lei e Francesca (Fioretti, ndr). Anche se non mi dispiace neanche la coppia degli Olimpionici.
Invece com’è tornare nella tua città Natale?
Molto triste. I miei nonni sono lì e vorrei che stessero qui con me. L’Ucraina è un bel Paese, ma con la politica si è ridotta male.
Meglio gli uomini italiani o ucraini?
Sono tutti stronzi! Però non sono stata mai fidanzata con un ucraino quindi non posso fare un paragone.
Dove ti vedremo prossimamente?
C’è una fiction in ballo, ma non posso dirvi nulla. Però il mio sogno più grande è quello di fare un musical.
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