Lezione numero uno: meglio non far innervosire Karim Capuano. Lezione numero due: quando c’è di mezzo Karim Capuano, avere consapevolezza che potrebbe accadere qualsiasi cosa. L’ex tronista di Uomini e Donne è sempre stato un tipo fumantino, diciamo così. Uno che non le manda a dire e si esprime a modo suo. Andando ben oltre le parole. Nella serata di ieri, 26 settembre, poco dopo mezzanotte ha avuto un vivace scambio di idee con un amico. I due si trovavano a Guidonia, la rabbia è montata e sono venuti alle mani. Anzi: Karim è venuto ai denti. Staccando a morsi il lobo dell’orecchio destro all’altro uomo. Quest’ultimo è stato condotto al pronto soccorso e giudicato guaribile in 21 giorni. Capuano, invece, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Settecamini con l’accusa di lesioni aggravate. Deve restare a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Non è la prima volta che Karim perde completamente il controllo nella gestione dei suoi rapporti sociali. Nel 2008 è stato condannato a un anno e sei mesi e a un multa di 2.000 euro per aver aggredito un tassista a Milano. Tre anni dopo è rimasto vittima di un grave incidente stradale, finendo in coma. Si è risvegliato dopo 16 giorni e fisicamente ha recuperato al cento per cento; nelle interviste successive ha rivelato la sua rinnovata fede in Dio: “L’unica forza in grado di farti rinascere – ha detto, fra l’altro – ti arriva da chi ti vuole bene, ma soprattutto da chi veglia su di te e non ti abbandona mai, Gesù. E’ stato lui a salvarmi e a riportarmi dalla mia famiglia“.
Ha persino scritto un libro su quell’esperienza, in cui racconta la sua vita “e come questa è cambiata dopo l’incidente“. Cambiata… Siamo sicuri?
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