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Indiscrezioni & Social

Sara Tommasi, chiusa la pagina Facebook: era un hacker

In molti l’avevano sospettato ed oggi è arrivata la conferma ufficiale. Il profilo Facebook di Sara Tommasi era stato rubato da un hacker ed ora è stato oscurato nuovamente. Nei giorni scorsi abbiamo assistito con stupore alla riapertura della pagina ufficiale della ragazza. Commenti e insulti pesanti a personaggi del mondo dello spettacolo e in particolare a rapper come Guè Pequeno (scatenando le ire di Nicole Minetti), Emis Killa, Fedez e altri. Il web si scatena. Chi pensa che la Tommasi sia tornata in forma più che mai e chi lancia subito l’allarme pensando che la pagina sia stata rubata da qualcuno per scherzo.

Gabriela Sassone, ufficio stampa di Sara, ha confermato che il profilo era stato hackerato da un ragazzo il quale, dopo aver scritto una marea di volgarità, ha deciso di restituirlo alla legittima proprietaria. E’ uscito allo scoperto lui stesso con un post: “Ciao, sono il tipo che si è impossessato della pagina di Sara. Mi scuso per i post di ieri, mi sembra chiaro fosse solo uno scherzo. Non ci conosciamo, non ci siam mai visti e Sara è in una clinica. Stiamo cercando di contattarla in qualche modo per scusarci e restituire la pagina”. Ora la Tommasi ha bisogno di alcuni mesi di riposo e tranquillità in un posto lontano da tutto e da tutti in cui non avrà a disposizione né un cellulare né un computer e per questo motivo la pagina ora è chiusa di nuovo.

Sara ha chiesto scusa alla Minetti, a Guè e a tutte le persone citate nei post e ha denunciato quanto accaduto. “La madre di Sara è decisa a querelare chiunque scriva da oggi in poi articoli sulla figlia con notizie prive di fondamento – scrive la Sassone su Facebook – Sara può migliorare e cambiare testa una volta per tutte solo se non avrà più un palcoscenico su cui comparire“. Secondo la donna ogni tipo di articolo o pubblicità è deleterio ed è meglio quindi chiudere così la faccenda con un silenzio stampa. Noi ci auguriamo che questo le faccia bene davvero.

Foto by Kikapress

Samantha Suriani

Toglietemi tutto, ma non la musica, il buon cibo…e la tinta rossa. Potrei diventare pericolosa.

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