Parola mantenuta: Jessica Mazzoli ha portato Morgan in tribunale. Si è tenuta a Olbia, infatti, la prima udienza riguardante il futuro di Lara, la loro bimba. La Mazzoli ha chiesto l’affidamento esclusivo e urgente (ex articolo 700) perché “Morgan si disinteressa non solo di me – sono state le sue parole davanti ai giudici – ma anche della bimba, al punto di non farsi vivo da alcuni mesi“. I legali hanno rafforzato il concetto: “Il nostro interesse è quello di tutelare la madre e la bimba e metterla al riparo da una ‘vita disordinata’, per usare un eufemismo, qual è quella del genitore. Il quale, nonostante l’impegno di andare a visitare la sua bimba, si è invece affrettato a salire su un aereo diretto a Parigi“.
E lui, Marco Castoldi, come ha reagito? lì per lì ha fatto dell’ironia: “Non vengo a Olbia per non essere assediato dai mamuthones“. Notando le fredde reazioni altrui, ha tentato di salvarsi in corner: “ma era soltanto una battuta“. In ogni caso, forse su consiglio di qualcuno più saggio, è andato. Certo, non ha resistito alla tentazione di esibirsi anche in Tribunale e in aula si è cimentato con la recita di una poesia decadentista; dopo, però, ha assicurato che non avrà alcun problema nel versare a Jessica un adeguato vitalizio per il mantenimento della piccola.
“Le mie figlie – ha detto con fervore riferendosi a Lara e ad Anna Lou, nata dall’antica relazione con Asia Argento – sono le cose più belle che ho costruito“. Fra qualche giorno sarà resa nota la decisione dei giudici sardi. Si erano tanto amati…
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