“Se non sei gay clicca mi piace“: questa la frase, corredata da un paio di foto in bikini, apparsa qualche giorno fa su una pagina Facebook dedicata a Melissa Satta. Pagina anche piuttosto nutrita, con oltre 23.000 seguaci. La frase omofoba in questione, com’è ovvio, ha destato scalpore. E s’è scomodato persino il Corriere della Sera, riportandola in un articolo dedicato alle showgirl più note e alla loro attività sui social network. Il fatto è che Melissa se l’è presa parecchio. Perché quelle parole sono decisamente offensive e quella pagina è un fake.
“Io NON ho una pagina Facebook! – avverte la Satta dal suo profilo Twitter – Questa NON è la mia pagina… Ciò che scrivono NON proviene da me!“. Ribadisce il concetto con energia, perché intanto la polemica sta montando: “Non attribuite a me frasi o dichiarazioni prese da una pagina Facebook NoN mia!!!!“. Poi si riferisce al noto quotidiano: “Devo sottolineare che la pagina Non è mia perché @Corriereit riprende frasi postate li come se fossero mie dichiarazioni! Spiegateglielo voi!“.
Melissa è esasperata: impossibile biasimarla. L’unica soluzione, adesso, sta nel segnalare quella pagina alla polizia postale affinché chiuda. E continuare a smentire, anche perché i maligni stanno sempre al varco…
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