Paris Jackson, la figlia quindicenne di Michael Jackson e Debbie Rowe, continua a stare male. Al punto che, secondo quanto riferiscono il Sun e il New York Post, una volta dimessa dal reparto di Psichiatria dell’Ucla Medical Center entrerà nella Diamond Ranch Academy, una casa di cura specializzata nel trattamento di ragazzi difficili e con grosse difficoltà nell’elaborazione di un lutto.
Pare che la decisione di mandare Paris nel suddetto centro sia stata presa dalla madre e dalla nonna Kathleen: entrambe temono che la ragazzina, spinta dal suo grave malessere, possa fare altre sciocchezze e mettere a repentaglio la sua vita e la sua salute. Lo scorso 5 giugno Paris ha tentato il suicidio tagliandosi le vene dopo aver mandato giù un’abbondante dose di tranquillanti, si dice che il motivo vada cercato nella scoperta che il fratello Prince, al contrario di lei, sarebbe figlio biologico di Jacko. Secondo altre fonti, invece, l’adolescente soffre di depressione a causa di pesanti contrasti con i parenti più prossimi.
Per fortuna le sue condizioni di salute stanno migliorando, anche se ancora risultano tutt’altro che ottimali e, per questo, è necessario tenerla ancora sotto osservazione: “Paris – ha dichiarato una persona vicina ai Jackson – sta bene ed è pronta a tornare a casa, ma i dottori e la sua famiglia non vogliono rischiare. Sono terrorizzati che possa avere una ricaduta avendo accesso a Twitter e a Internet, specialmente con tutte le informazioni scioccanti che stanno emergendo in questo periodo col processo sulla morte di Michael“. Secondo indiscrezioni, durante la permanenza in comunità Paris non potrà avere informazioni dai media.
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