… E alla fine Gabriele Muccino l’ha fatto davvero. Ha abbandonato Twitter. Quella di ieri è stata una giornata densa di nervosismo per il regista de L’Ultimo Bacio. Come previsto, ha ripreso l’argomento relativo al suo travagliato rapporto con il fratello Silvio, scrivendo un messaggio stizzito: “Finitela di giudicare una lite di cui non conoscete i contorni e che è pubblica perché lo sono i protagonisti“. Queste parole, però, hanno scatenato reazioni che forse non aveva messo in conto. Perché la vicenda è stata giudicata, sì, tuttavia è stato lui a parlarne, a metterla (sia pur in buona fede e spinto dal sentimento) al centro della scena, ad aprire le porte del suo privato. Questo il succo delle critiche che gli sono state mosse. Critiche che Muccino non ha per nulla gradito.
Da qui la decisione di eliminare il suddetto tweet per pubblicarne un altro: “Ragazzi mi cancello da twitter. Quest’arena non è il mio posto! Non serve a nulla è superficiale e sto meglio senza. Buon proseguimento“. Fra l’annuncio e l’atto pratico sono trascorse diverse ore, durante le quali ha forse tentennato un po’. Anche curioso, magari, di leggere le repliche dei suoi quasi quarantamila follower. Anche in questo caso, il sarcasmo non è mancato. Alla fine della giornata, Gabriele è sparito.
Una storia che riflettere sull’uso e sul potere (ancora, evidentemente, sottovalutato) dei social network. Così come sulla difficoltà, da parte di certi personaggi famosi, di accettare troppe dita puntate contro. Il nostro modesto parere? Muccino non avrebbe dovuto “parlare” così tanto. O, in alternativa, avrebbe dovuto restare.
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