Il bello dell’Italia? Che spesso le cose si rimettono a posto così, in modo amichevole. Senza complicarsi troppo la vita, magari con un semplice scambio di favori. Prendiamo Antonella Clerici, per esempio; nell’aprile del 2011, durante una puntata de La Prova del Cuoco, ha raccontato di una cena in un ristorante a Mondello, il Charleston, esprimendo un parere poco lusinghiero: “Peccato, un posto così bello, si mangia così da schifo!“. La titolare del locale, Maria Grazia Glorioso, assai risentita, ha presentato subito una querela. Cui, dopo un po’, se n’è aggiunta un’altra nei confronti della responsabile della trasmissione, Maria Pia Ammirati. Le indagini si sono concluse con l’accusa per la Clerici di aver leso l’onore e la reputazione dei gestori del Charleston. Ma lei, tramite i suoi legali, ha risolto tutto.
Sì, perché Antonellina ha invitato i signori “offesi” negli studi televisivi, per ben due volte, dando loro la possibilità di cucinare davanti alle telecamere e agli italiani che seguivano da casa. Un’occasione d’oro per farsi pubblicità, naturalmente. Anche perché Claudio Lippi ha esaltato in modo assai convincente (e sincero, eh) la performance dello chef che si è messo all’opera. A quel punto, i titolari del Charleston (che nel frattempo ha cambiato nome) hanno ritirato la querela. Naturalmente, gli spettatori non sapevano nulla e dunque hanno dovuto assistere sia alla performance culinaria in questione che all’abbondanza di complimenti. Viva l’Italia!
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