
Paola e Chiara sono un tantino irrequiete in questo periodo. Hanno pubblicato il loro nuovo album, Giungla, che sta raccogliendo consensi. Ma anziché essere felici e contente, continuano a esprimere malessere. Fra le due, a farsi sentire con più forza è Chiara, tramite Facebook. All’inizio di giugno ha pubblicato uno sfogo in piena regola: “Dopo 17 anni dedicati alla musica, mi sento di dire che nessuno mai veramente ha creduto o puntato su di noi. Il pop dance all’estero è una realtà e un business, qui non si capisce perché siamo le uniche a farlo“. Qualcuno ha pensato a una mossa pubblicitaria, ma non è questa la sede per discuterne. Il fatto è che Chiara, qualche ora fa, ha rincarato la dose. Sia pur cambiando argomento e tirando in ballo i propri gusti sessuali.
La bionda Iezzi ha lasciato un messaggio poco prima di presentare l’album in un noto locale milanese “a orientamento gay ma open a tutti“. Ha temuto, in altre parole, che qualcuno alimentasse ancora le voci sulla sua presunta omosessualità: “Dico una volta per tutte che io sono eterosessuale per evitare commenti fuori posto sulla mia persona (e che ho visto su facebook e mi hanno fatto incazzare“. Naturalmente, nel giro di pochi minuti sono apparsi in bacheca parecchi commenti, positivi ma anche negativi; Chiara ha cominciato a innervosirsi, o almeno questa è stata l’impressione: “Ognuno porti la responsabilità e la dignità di ciò che è senza attribuire falsamente agli altri cose non vere. io sono etero e non mi va che si dicano bugie sul mio conto. E qui io sono altrettanto libera di scrivere ciò che voglio, non vado sui profili altrui per dire agli altri cosa devono fare.. e sti cazzi“.
Poi è arrivata l’esasperazione, accompagnata da un linguaggio non esattamente raffinato: “Keep calm un cazzo. Devo vedere la mia musica associata a termini come “leccapassere” o altro. Io non lecco passere, chiaro? Mi fa orrore solo il pensiero. E ora basta cazzo“. E invece no, gli internauti stanno continuando a rispondere. Molti si schierano dalla sua parte, tanti altri non risparmiano (per niente) l’ironia e basta dare un’occhiata in giro…
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