Un po’ di scaramanzia non guasta mai, lo pensano un po’ tutti e lo pensa anche Loredana Lecciso. Così, quando le chiedo quali siano i suoi progetti e cosa stia cuocendo in pentola, sceglie di essere un po’ sibillina: “Ho delle idee carine in ballo, ma in questo momento preferisco non dare nulla per certo e non parlare troppo… Anche perché quando si parla troppo, poi le cose non vanno in porto: è sempre così, non trovi?“. La sua vita è un movimento perenne, per necessità ma anche per scelta: “Mi piace diversificare. Lo faccio sempre, anche nella quotidianità. Sono convinta che una cosa ricarichi l’altra, bisogna dosare nel modo giusto. E’ questo il motivo per cui porto avanti la mia attività imprenditoriale ma allo stesso tempo faccio serate, ospitate… Dipende dai periodi. Prendo l’esempio del denaro, sia pur nel mio piccolo: se c’è un capitale da investire, con una parte rischio, magari comprando azioni; e con l’altro faccio investimenti più sicuri come l’acquisto di titoli di Stato… Anche se, di questi tempi, non c’è proprio nulla di sicuro“.
Continui ad occuparti dei tuoi negozi?
Sì, lavoro nel settore delle calzature e dell’arredamento. I negozi sono a Lecce e Brindisi. E’ una cosa che mi piace, ho la stessa passione del primo giorno. Certo, è faticoso anche perché faccio tutto da sola… Quello di calzature l’ho aperto con le mie sorelle, gli altri no. All’inizio pensavo che avrebbero preso poco spazio, invece man mano l’impegno è cresciuto. Ma va bene così, sono soddisfatta.
Sei una donna manager a tutti gli effetti, ormai!
Beh, mi sforzo… Ci provo (ride, ndr)! Ma ripeto: mi piace, quindi non c’è fatica. E l’importante è che ci sia una crescita; graduale o veloce, è secondario.
E il mondo della tv? Ti piace ancora?
Sì, certo. Mi hanno recentemente fatto una proposta che mi incuriosisce, staremo a vedere…
Com’è la tua giornata tipo?
… Non c’è una giornata tipo, anche se a volte penso che mi piacerebbe. Magari ci arriverò più avanti, chissà. Io sono costante nel lungo termine, cioè ho un percorso da seguire e degli obiettivi definiti. Lavoro in quella direzione, insomma. Però, d’altra parte, vivo il momento. E non amo i gesti ripetuti, gli schemi, i programmi troppo rigidi.
Dove vivi?
Vivo tra Cellino San Marco e Lecce. Trascorro molto tempo in auto, ci riflettevo proprio l’altro giorno!
E i tuoi figli?
Loro frequentano la scuola a Lecce ma vivono a Cellino. Quindi sì, fanno su e giù almeno due volte al giorno, ma per il resto hanno messo radici là. Jasmine sta per compiere dodici anni, ormai è una signorinella (sorride, ndr); Albano junior, dieci. Viaggiano spesso anche con il papà. Amano Cellino, quella realtà: in pratica è un villaggio, un ambiente protetto, dove sono liberi e hanno tanti amichetti. E’ come se fosse sempre festa, io lo definisco il Paese dei Balocchi. Devo dire, però, che si impegnano molto a scuola e poi studiano musica, fanno sport, sono molto attivi. E sono contenta che stiano trascorrendo l’infanzia in un unico posto. Vivere un’infanzia stabile regala stabilità negli anni successivi…
E a te piace Cellino?
Sì, ci sto bene. Ma sto bene anche a Lecce, dove ho una cosa, e a Brindisi. Quest’ultima la amo perché è sul mare, il mare ha su di me un effetto rigenerante. Mi mette il buonumore e allo stesso tempo un po’ di nostalgia. Mi basta anche solo vederlo. Mare e sole sono vitali!
Frequenti ancora personaggi dello showbiz?
… Io frequento tutti! Non scindo per quanto riguarda le amicizie, non mi interessa la professione ma il carattere. Ho amici che spaziano nei più diversi settore professionali: c’è la showgirl, il medico, il magistrato, l’avvocato. Riesco a stare bene con tutti, per fortuna!
Ma è vero che fra te e Al Bano si è riaccesa la fiamma?
La Puglia è un territorio molto ventilato, le fiamme si spengono con facilità… Ma, se il vento cambia direzione, possono anche essere alimentate…
Non vuoi sbilanciarti?
Ma no, non è questo il punto… Trovo che la metafora utilizzata da Albano sia molto azzeccata: abbiamo un buon rapporto, che è come il giallo di un semaforo. Ancora non sappiamo se scatterà il rosso oppure il verde. Ma oserei dire che questo vale per tutti: la realtà cambia in un soffio, all’improvviso e nei modi più imprevedibili. Sto iniziando a prendere le distanze dalle grandi progettualità anche per quanto riguarda l’amore. La cosa fondamentale, adesso, è far stare i miei figli nel migliore dei modi. Nei limiti delle mie possibilità, con tutti gli strumenti in mio possesso.
… Quindi non è vero che la vostra storia è ricominciata a tutti gli effetti, come ha scritto qualcuno.
Le interpretazioni sono soggettive… No?
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