“Bella stronza“: no, non ci si sta riferendo alla celebre canzone di Marco Masini, ma alle parole pronunciate da Paola Ferrari in riferimento a Serena Dandini ai microfoni de La Zanzara su Radio 24. La bionda giornalista non riesce a mandar giù quel monologo sul femminicidio scritto proprio dalla Dandini e recitato da Paola Cortellesi, e in particolare quel passaggio che fa: “Meglio morta che guardare un’altra Domenica Sportiva con quella, “l’Illuminata”, la presentatrice piena di luce che pare la Madonna, quella bionda che dice i risultati con le labbra piene di rossetto forte e gli orecchini a lampadario, che a lui piaceva tanto, invece a me faceva proprio schifo“.
“La prima cosa – ha detto la Ferrari trasudando stizza da ogni poro – che ho pensato è: ‘bella stronza’. Poi passa. Ho lavorato onestamente per anni e poi guarda cosa porto a casa“. Dopo di che, ecco una battuta al vetriolo: “La Dandini alla Rai guadagnava ottocentomila euro all’anno, cifre che noi giornalisti non sappiamo nemmeno cosa siano. Io guadagno come un giornalista normale (sarebbe interessante capire quale sia il guadagno di un ‘giornalista normale’ secondo il suo punto di vista, ndr). Se uno è bravo a farsi pagare buon per lui, ma non mi devi attaccare e dire che faccio schifo, questo è inaccettabile. Lasciami stare. Io lavoro dalla mattina alla sera e timbro il cartellino“.
“Perché ti faccio schifo? – ha continuato la Ferrari – E‘ un termine pesante. Puoi dire che non ti piaccio ma fare schifo vuol dire suscitare repulsione. Cosa ho fatto di grave?“. A quel punto le è stato ricordato che la Cortellesi ha detto che quelle parole non si riferivano a lei. Ma lei non è per niente convinta: “Riparare il danno è forse peggio del danno. Comunque so che Paola vuole chiarire, ci incontreremo“. L’invito è stato mandato… Sarà accolto?
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