Emma Marrone è ormai una star a tutti gli effetti, con stuoli di fan adoranti pronti a seguire ogni suo passo e ogni sua impresa. Pronti ad applaudire anche un suo singhiozzo. Ecco: quando un personaggio arriva a simili livelli, si tende ad idealizzarlo e immaginare che conduca un’esistenza lontanissima dalla normalità; fatta soltanto di gloria, soldi, comodità, privilegi di sorta. Un arcobaleno perenne, insomma. Ma le cose non stanno così. Prima di tutto perché stiamo parlando comunque di esseri umani: anche loro – come tutti – vivono momenti “down”, ricevono delusioni, piangono e ridono, hanno battaglie da affrontare. D’altra parte, se è vero che molte celebrities hanno una quotidianità diversa rispetto a quella della “massa”, è anche vero che tante altre scelgono il basso profilo.
Emma Marrone, in tal senso, è uno fra gli esempi più positivi ed eclatanti. Scesa dal palcoscenico, terminato un concerto, spente le telecamere lei torna a essere (più o meno) la ragazza di sempre. Ieri sera, per esempio, era sull’orlo della disperazione. Perché? Perché aveva una montagna di… panni da stirare. Montagna fatta soprattutto di jeans e t-shirt, che ha immortalato e mostrato a tutti tramite Twitter, cercando di sdrammatizzare per farsi coraggio: “Chiedo l’aiuto a casa… O quello del pubblico???“.
Subito è arrivata la risposta di Lucio Presta, che l’ha presa bonariamente in giro: “Grande Emma, stira bene“. Dopo un po’ ecco Rossella Brescia e la solidarietà femminile: “Io ho finito venti minuti fa, ti capisco!“. Ed Emma: “Aiutooooo!“. Non sappiamo come sia finita, ancora non ha emesso altri cinguettii. Certe cose, però, fanno bene all’umore. Permettono alla gente di sentire più “vicini” i loro beniamini, umanizzarli e conoscerli meglio… Sia pur a distanza.
Foto by Kikapress e Twitter
