Michela Rocco di Torrepadula è recidiva. E, con tutto il rispetto, fa venire in mente la storia dei coccodrilli. Ma sì, quella faccenda per cui prima divorano la preda e poi si perdono in un mare di lacrime. Come ormai tutti sanno e molti ricordano, lo scorso gennaio l’ex Miss Italia ha utilizzato Twitter per sfogarsi contro il marito, ovvero Enrico Mentana. Ha scritto alcuni messaggi diretti a lui, visibili a chiunque, e altri senza uno specifico destinatario. Tutti, però, hanno lasciato emergere una crisi in corso. E il dubbio che ci fosse di mezzo anche un’infedeltà: “Paladina delle donne mature e infelici o strega per le ragazze che corteggiano o si fanno corteggiare da uomini potenti?“, ha scritto Michela il 6 gennaio, riferendosi a se stessa. Lui ha taciuto. Sempre.
Intorno alla metà dello stesso mese lei ha smentito, ovviamente tramite Twitter: “Tanto sono già stata accusata di dare le notizie via Twitter. NON STIAMO affatto DIVORZIANDO! Non potrei mai vivere senza il papà di G. E V.“. “G” e “V” sono le iniziali dei loro due figli, Giulio e Vittoria, di 6 e 5 anni. Lo scorso marzo, una nuova esternazione: “A mio figlio a scuola arrivano voci che io e il padre siamo separati, divorziati. Torna disperato a casa. Non è vero! Lasciateci in pace! Perché farlo soffrire gratuitamente…“. Sembra aver dimenticato, la Rocco di Torrepadula, che le voci in questione sono la diretta conseguenza dei suoi incauti cinguettii. E, come dicevamo, appare piuttosto recidiva.
“Mentre cercavo uno scritto – è il suo messaggio di poco fa – ho riletto parte dei miei diari. Quella puttana stava a casa mia quasi tutte le sere“. Bingo. O, come direbbero a Roma, aridaje. Perché viene spontaneo pensare che si stia riferendo a una donna. A una figura che si è intromessa nel suo matrimonio. Poi magari ci si sbaglia, eh. Magari Michela ha semplicemente iniziato a scrivere un romanzo ricco di suspence oppure ha tirato fuori la parte più burlona di sé…
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