“Ci sono troie in giro in Parlamento che farebbero di tutto, dovrebbero aprire un casino“: ecco la raffinata frase pronunciata da Franco Battiato, nome celebre della musica italiana nonché attuale assessore alla cultura della Regione Sicilia, durante un incontro istituzionale a Bruxelles sui “Nuovi percorsi fra turismo e cultura in Sicilia”. Frase che ha immediatamente innescato una rumorosissima polemica. Lui ha cercato di metterci una pezza, precisando che si riferiva a “passate esperienze politiche“, ma ormai la frittata era fatta.
“Parole volgari e offensive. Respingo nel modo più fermo l’insulto che arriva da Battiato alla dignità del Parlamento“, è stata la replica – a stretto giro – della neopresidente della Camera Laura Boldrini. Tutte le donne, a prescindere dal ceto sociale, dall’età e dai colori politici, si sono indignate. E lo stesso vale per gli uomini. Diciamolo: il “maestro” l’ha fatta proprio grossa. E c’è la sensazione che abbia perso parecchi punti.
Naturalmente il colpo di scena non è sfuggito al sempre vigile Fiorello, che ha girato un video per la sua Edicola Fiore facendo il verso a Battiato: “Sono Franco! Ma come tutto questo casino? Ma come mai? Ma io non mi riferivo a questa legislatura e nemmeno a quella precedente: queste sono cose antiche che succedevano ai tempi dei Babilonesi. Insomma, era una pratica citata e regolata dal Codice di Hammurabi. Già ai tempi del re Gilgamesh ne avevano di troie, pensate che lo chiamavano Gil… Bagash!“. Ma ecco a voi il video!
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