C’è più di qualcuno, nelle stanze dei bottoni, che ancora sottovaluta il potere dei social network. Che ancora non ha compreso la forza delle piazze virtuali, perfette cartine al tornasole degli umori popolari. E’ un grande errore, per molti versi imperdonabile. Prendiamo, per esempio, quanto sta accadendo a proposito di Mara Venier. Dunque: da qualche giorno, anzi da qualche ora circola la voce secondo cui Mara non sarà nei palinsesti Rai della prossima stagione. Ergo, perderà il timone de La Vita in diretta, nonostante gli ottimi risultati sempre raggiunti. Motivo? Pare che la dirigenza di Viale Mazzini abbia preso male la richiesta della conduttrice di sedere fra i giurati di Amici. Pare che le abbia imposto una sorta di ultimatum del tipo: “Se accetti l’invito della De Filippi, perdi il programma“.
Per un po’ è sembrata plausibile l’ipotesi di un trasferimento negli studi di Domenica In: non ci sono smentite e neppure conferme ufficiali, è bene mettere in conto un colpo di scena perché nella vita non si sa mai, ma al momento l’aria sarebbe un po’ tesa. E, come se non bastasse, l’idea di partecipare ad Amici risulta priva di seguito. Per ora. Insomma, c’è il rischio che Mara resti fuori dalla Rai e dal piccolo schermo in generale, anche se vien da pensare che Mediaset potrebbe ingaggiarla senza troppe esitazioni.
Ma torniamo al potere del social network. Appena si è diffusa la notizia, molti internauti hanno reso quasi tangibile il loro malumore. Soprattutto su Twitter. E poiché la Venier su Twitter non c’è, lo sfogo è confluito verso Nicola Carraro, suo consorte. Che, da gentiluomo qual è, ha subito provato a sedare la polemica anziché alimentarla. Dinanzi alle mille domande, però, ha scritto un messaggio che lascia l’amaro in bocca: “Mara non è triste, nella vita non c’è solo la tv. E’ solo stanca e sola. L’hanno lasciata sola“. Cosa significa? “Risponderò al momento buono“, twitta Carraro.
Intanto monta la protesta. Monta lo stupore di chi non capisce perché un personaggio vincente e positivo debba esser messo fuori gioco. Poco fa, al coro, s’è unita anche Nancy Brilli: “Ma succedono cose strane. Senza senso. La competenza non ha valore?“. La Venier è consapevole di questa levata di scudi in sua difesa. E ieri ha cominciato il programma con una frase elegante eppure ironica e sibillina: “Io sono antica, molto antica…“. Qualcuno non esclude che ci sia di mezzo qualche precisa volontà politica, con ogni probabilità i reali motivi non si sapranno mai. Ma sarebbe consigliabile ponderare bene questo passo, soprattutto in tempi “elettrici” come quelli attuali, in cui una mossa falsa può subito trasformarsi in boomerang. “Ora godiamoci Mara fino a giugno – scrive Carraro – e poi vedremo“. Eh sì, bisogna proprio vedere…
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