Fabrizio Corona è il “boss” del carcere di Busto Arsizio? Così ha detto all’ex moglie Nina Moric. E allora deve aver preso parecchio male il trasferimento presso l’istituto penitenziario di Opera, in provincia di Milano. Lo stesso in cui è stato rinchiuso per parecchio tempo Lele Mora. L’hanno condotto là all’alba di ieri, in gran segreto, non lo sapevano nemmeno i suoi familiari. Ufficialmente “il trasferimento rientra in un normale spostamento collegato alla lunghezza della pena detentiva e alla necessità di una struttura carceraria adeguata“, come fa presente anche l’Ansa; non si sa se e quanto abbia influito il fatto che Corona, a Busto Arsizio, dove è rimasto per 55 giorni, avesse una certa libertà – chiamiamola così – di movimento. Una cosa è sicura: in tutte le celle di Opera vivono uno, al massimo due carcerati. Quindi, con ogni probabilità, Corona si è ritrovato solo.
Secondo alcune indiscrezioni tutte da verificare, gli è stata assegnata una stanza priva anche del televisore. Anzi, priva di tutto. Avrebbe a disposizione soltanto una Bibbia. In attesa di saperne di più, sulla sua pagina Facebook poco fa il suo staff ha pubblicato un messaggio: “Buongiorno, Fabrizio Sabato è stato trasferito presso il carcere di Opera (Mi). Al momento non siamo al corrente delle motivazioni, vi terremo aggiornati anche sugli sviluppi di questa situazione“. Anche loro stanno aspettando, dunque. Ricordiamo che Fabrizio Corona è stato condannato a cinque anni per estorsione al calciatore Trezeguet.
