Fiorella Ceccacci Rubino, parlamentare e candidata del Pdl con gli occhi verdi e un décolléte decisamente florido, è arrabbiata. O forse dovremmo dire indignata. O magari stupefatta, chissà. Perché non capisce il motivo di tutto questo polverone. Ok, Il Fatto Quotidiano ha scoperto l’esistenza di un video hard del 1999 che la vede protagonista e che porta la firma di Tinto Brass. Si tratta di un “monologo erotico” intitolato Come tu mi vuoi, e già il nome è tutto un programma. In un’intervista a Repubblica lei prova a mettere in chiaro le cose: “Io non rinnego nulla. È una cosa di 15 anni fa. Certo, allora non potevo prevedere che sarei finita in Parlamento“. Eh sì, perché ai tempi faceva l’attrice. Poi, la “solita” storia: è stata folgorata sulla via di Damasco, ha scoperto la passione per la politica… E Silvio Berlusconi, noto talent scout del settore, ha scoperto lei.
FIORELLA CECCACCI RUBINO, VIDEO HARD: GUARDA
L’opera in questione difficilmente si trova in Italia: “In Spagna, dove il regista è molto conosciuto – scrive Il Fatto – quei 18 minuti fanno parte della bacheca dedicata a Brass. Lei, l’onorevole, non ama dare sfoggio della sua prova sul grande schermo. Ha cancellato l’esperienza dalla biografia, mentre ha lasciato in grassetto i vari ruoli in palcoscenico con Giorgio Albertazzi o Enrico Montesano“. Non rinnega nulla ma ha cancellato il video dal curriculm. Mah. In ogni caso, adesso difende a spada tratta la propria performance: “Era un film, sono un’attrice. Vorrei che rispondesse – si è rivolta al giornalista – a questa domanda: per avere lavorato con Brass non dovrei stare in Parlamento? C’è una legge che vieta tutto ciò? Anche la Galiena e la Sandrelli hanno fatto film con lui..“. Certo, ma poi non sono approdate in Parlamento.
Comunque, guai a chiederle se si trovi sull’attuale poltrona per via del suo aspetto fisico: “Che domanda è mai questa? Secondo lei uno viene candidato in Parlamento per bellezza o perché ha qualcosa da dire? Berlusconi mi ha scelta per le mie competenze“. Non avevamo dubbi.
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