
Fabrizio Corona latitante: adesso c’è pure il mandato di cattura internazionale emesso dalla Procura Generale di Torino. Intanto, il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha sospeso “l’affidamento in prova” e pare che entro un mese sarà revocato. Come se non bastasse, è aperta anche la caccia ai complici. Perché di Fabrizio, come ha scritto anche il Commissariato della Polizia di Milano, “non si hanno più notizie dalle ore 11.30 del venerdì 18 gennaio 2013“; era sorvegliato dagli agenti della sua zona di residenza – Corso Como – e quello stesso giorno è andato in palestra. Cosa strana, in effetti, per uno che attende una simile sentenza. In ogni caso, da quando ha varcato quella soglia si è praticamente dissolto nel nulla. E’ scappato dal retro, da un’uscita secondaria? E con l’aiuto di chi? Difficile credere che abbia fatto tutto da solo.
La Procura di Milano deve decidere se aprire o meno un’inchiesta a carico di chi l’avrebbe “coperto”, sembra che in queste ultime ore siano state sentite diverse persone a cominciare dai titolari della palestra. Il caso Corona ha varcato i confini italiani e catturato anche l’attenzione dei bookmakers internazionali: sulla lavagna della sigla Betaland è stata aperta la scommessa sulla sua consegna spontanea alle autorità di polizia entro il 31 gennaio, ma l’ipotesi che prevale secondo i quotisti (a 1,50) è che resterà ancora latitante. Per la sua costituzione, invece, appare la quota più alta: ipotesi in a 2,20.
Gli italiani sono nettamente divisi: chi punta il dito contro di lui e chi, invece, lo saluta come fosse un eroe o quasi. E qualcuno ha già provveduto a dedicargli una canzone…