Mariangela Melato si è spenta a 71 anni, dopo aver strenuamente combattuto contro una feroce malattia. La sua morte è un dolore collettivo, perché Mariangela era – è – un orgoglio nazionale e una perla rara. Un limpido esempio di passione, coraggio, determinazione, onestà. Un dolore collettivo, sì. Ma c’è un uomo che senza dubbio sta soffrendo più degli altri: Renzo Arbore. Che è stato al suo fianco fino alla fine, fino all’ultimo respiro. Che in una lettera apparsa oggi sul quotidiano La Stampa ha messo a nudo il suo cuore, ma anche la sua ammirazione e la gioia di aver percorso un lungo pezzo di strada con lei: “Sono stato innamorato – scrive Arbore – di una grande artista e di una grande donna. E sono stato fortunato, per aver conosciuto una persona eccezionale che mi ha fatto diventare prima uomo e poi artista. Una fortuna, lo dico con il cuore a pezzi, che ora pago con il grande dolore che provo“.
“Per lei – continua Arbore – che era un dono della vita, ho sentito un amore ininterrotto. Io che ho sempre desiderato diventare un artista, stavo con una artista vera. Un privilegio unico averla accanto, vedere che le sue scelte erano sempre fatte per migliorarsi; non era artista per ambizione personale o smania di ricchezza, lei viveva l’arte come una missione e per questa ha affrontato grandissime rinunce improntate all’etica, alla bellezza, alla cultura. Era figlia di un timidissimo vigile urbano che ho conosciuto e lei era riuscita con enorme fatica e rinunciando alle cose futili a coltivarsi“. Arbore descrive l’amore di Mariangela per i libri, per il suo pubblico “fatto di persone modeste e intellettuali schivi“; ricorda il suo “senso dell’umorismo e della musica“, la sua nobiltà d’animo, la “passione per la sceneggiata“. E poi la malattia: “Questi ultimi tre anni sono stati terribili per lei e anche per me. Nonostante ciò, malata, sottoposta a cure faticosissime affrontate con enorme coraggio, viveva per tornare sulla scena“. Non ce l’ha fatta.
Mariangela Melato fisicamente non c’è più, ma Arbore continuerà ad amarla come ha sempre fatto. Hanno vissuto una relazione negli anni Settanta, poi sono tornati insieme nel 2007. Nonostante quella lunga interruzione, il legame non si è mai spezzato. Anzi, se possibile s’è fatto più forte. Le anime gemelle esistono, certe volte riescono a trovarsi. Anche dopo un lungo vagare. E allora tutto diventa eterno.
