Sara Tommasi non smette mai di stupire, questo bisogna riconoscerlo. Così come bisogna riconoscere che, per il momento, sta dimostrando di voler davvero rimettersi in piedi. Lasciandosi alle spalle – sia pur a modo suo – quel tunnel a base di droga, sesso e pornografia in cui s’era infilata. Dunque. L’avevamo lasciata alla presentazione del suo primo libro, naturalmente autobiografico; la ritroviamo addirittura nelle vesti di rapper. O meglio, per essere più precisi di… assistente. Nel senso che affianca Flycat nel video del singolo Cacciamo i mercanti dal tempio, chiaro attacco al signoraggio bancario. Sì, perché si tratta di un’iniziativa del “solito” Alfonso Luigi Marra.
Il video è stato diffuso online, Flycat ha la tipica aria arrabbiata dei rapper e sputa rime dure in direzione della casta; Sara, in forma e con le sue ritrovate forme generose, canta insieme a lui (anche se la sua voce non si sente) e ballicchia, cercando di imitare le tipiche movenze di questo genere musicale. A dire il vero appare un po’ goffa, ma apprezziamo la buona volontà. Pare che il progetto di Marra consista nel produrre e far girare un intero album contro il signoraggio bancario. E Sara, come ai vecchi tempi, sarebbe la testimonial. Intanto l’avvocato e filosofo l’affianca anche nella causa a Federico De Vincenzo, ergo il produttore dei tanto chiacchierati film porno: ha chiesto dieci milioni di euro di risarcimento danni patrimoniali e non patrimoniali per il primo film. Ma intanto gustiamoci la sua ultima performance e questa grande dose di impegno civile: