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Detto da loro

Simona Ventura: “Francesco Facchinetti aveva perso la testa”

Francesco Facchinetti s’era fatto travolgere dal successo. Ricordate quel periodo in cui presentava X Factor, tutti parlavano di lui e pareva dovesse fare chissà cosa, anche (o forse soprattutto) grazie all’ala protettiva di Simona Ventura? Ecco, ha cominciato a sentirsi un divo. Forse anche un po’ onnipotente. Non c’ha capito più nulla. Poi sono arrivati i flop, le cadute, il suo astro si è appannato. Allora il figlio dei Pooh s’è fatto un esamino di coscienza ed è tornato anche (con la coda fra le gambe?) da SuperSimo. E’ lei stessa a raccontarlo dalle pagine del settimanale Chi: “Abbiamo avuto scontri duri ma è venuto da me a dire che, dopo la sua rapida ascesa, aveva anche perso la testa e questo può capitare a un ragazzo che ha fatto tante cose in pochi anni“. Il loro rapporto è in fase di recupero, ma le idee della Ventura sono fin troppo chiare: “Mi auguro che abbia voglia di ricominciare da zero, quando cadi ti devi rialzare“. Adesso sta a lui decidere come comportarsi. Visto che c’è, la Ventura parla anche dei contrasti con Belen Rodriguez e Arisa.

La showgirl argentina è stata scoperta e lanciata proprio da lei, ma poi le due donne si sono allontanate. E in malo modo. Di recente c’è stato un riavvicinamento: “Se non sei pronto ad accettare l’irriconoscenza – commenta Simona – non devi fare del bene agli altri. Nel suo caso la gravidanza è una cosa che ti riporta alle origini, alla tua purezza, ci siamo ritrovate“. Quanto ad Arisa, “si è scusata, ha detto che non pensava quelle parole, vicenda chiusa, anche se ritengo non accettabile il fatto di aver discusso il metodo del programma su cui tutti abbiamo fiducia“. La Ventura, dunque, è una donna sempre pronta a perdonare? Sì e no, meglio non dare per scontate certe cose: “Sono una che perdona ma non dimentica. Ho la memoria di un elefante. Non parlo di Arisa, mi sembra già abbastanza colpita, non serve accanirsi. Ma mi rimane sempre quel retrogusto che non fa dimenticare“. Chiaro, no?

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