Sara Tommasi ha sempre mamma Cinzia al fianco, da qualche tempo a questa parte. Cioè da quando è uscita dalla clinica e deciso di continuare il percorso verso la riabilitazione fisica ma soprattutto psicologica. Finora non è tornata indietro, anzi: sta infilando un passo dietro l’altro. L’ultimo è coinciso con il ritiro dal mercato del secondo film porno, ottenuto anche grazie ad Alfonso Luigi Marra. La showgirl, per il momento, è tornata a vivere a Terni dai suoi genitori. Però ogni tanto si concede qualche spostamento: eccola, dunque, nel centro di Roma addobbato per le feste natalizie. Fra luci e decorazioni, Sara cammina con Cinzia Cascianelli tenendola a braccetto: le due donne scorgono i paparazzi e dedicano loro qualche sorriso, poi fanno pausa-caffè in un bar, comprano qualche giornale e ricominciano il giro a caccia di regali. Sarà un Natale molto diverso rispetto agli ultimi, per la Tommasi. Un Natale low profile, da trascorrere fra le pareti domestiche con una gran voglia di tornare in pista nel migliore dei modi. Qualche giorno fa ha concesso un’intervista (sta parlando parecchio con i media, per dimostrare di essere animata da intenti sinceri) al settimanale Chi, sostenendo per l’ennesima volta di essere stata drogata per le riprese della prima pellicola hard ma anche riconoscendo le sue responsabilità: perché l’hanno sfruttata nel modo più spregiudicato, certo, ma non obbligata.
SARA TOMMASI CON LA MADRE CINZIA: FOTO
“Mi sono fidata – ha dichiarato la Tommasi – di quelli che mi dicevano che sarebbe stato un bel lancio pubblicitario e che mi sarei divertita. Io in quel periodo ero fuori di me. Sul set mi avevano dato degli stupefacenti, non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Ricordo solo omaccioni grandi e grossi, che mi prendevano, mi usavano, non ricordo neppure più con quante persone ho fatto sesso. Quando prendi certe sostanze, non ti ricordi più niente“. Poi il racconto si è fatto davvero da brividi: “Dopo sono stata malissimo, mi sono sentita sporca, brutta. Ho passato ore sotto la doccia nell’illusione di potermi togliere di dosso la sporcizia che mi sentivo dentro di me. Potevo anche morirci, perché mi avevano dato un sacco di sostanze. ‘Se non bevi tutto fino alla fine, ti facciamo bere l’acido muriatico’, mi urlavano. Io ero terrorizzata, tremavo e mandavo giù. Era una sostanza simile al crack, fortissima. Avevo la tachicardia alle stelle. Per due giorni di fila a girare quelle scene. Sono anche svenuta un sacco di volte. E ogni volta bisognava ricominciare. Ricordo la violenza, il dolore fisico, la nausea che a un certo punto mi ha preso. Alcune scene le ho girate senza nemmeno essere cosciente. Ma che gli importava a quelli della mia faccia?“.
La Tommasi ha anche fatto mea culpa per l’allontanamento da Simona Ventura: “Io avevo cominciato a frequentare brutte persone e lei non approvava. Mi drogavo. Cocaina, eccitanti. mi facevano fare un sacco di serate nei locali, discoteche. Non capivo più nulla. Alcol e droga. Alcol e droga. Impossibile uscirne”. A trascinarla nel baratro ha contribuito pure lo staff di Corona: “Non Fabrizio, per carità – sottolinea Sara – lui è una brava persona, ma tutte le persone che lavorano con lui. Continuavano a offrirmi serate su serate, droghe e sesso facile. La colpa è stata anche mia, intendiamoci. Non riuscivo a dire di no. Soldi, soldi, soldi, erano diventati un’ossessione. Non mi bastavano mai“. E’ giusto parlare, sfogarsi, dire tutto. Anche perché può servire a mettere in guardia altre ragazze che rischiano di fare la stessa fine. Ma ciò che conta davvero è la volontà di uscirne. E pare stavolta ci sia davvero. Anche perché la Tommasi ha al fianco due donne speciali pronte ad aiutarla: la madre e Simona Ventura. L’ha promesso, no?