Detto da loro

Sara Tommasi, “Confessioni private” sequestrato dalla polizia

“Confessioni private”, il secondo film erotico di Sara Tommasi, è stato sequestrato dalla polizia giudiziaria. Non potrà vederlo nessuno: né online, né in altri modi. E il merito, bisogna dirlo, stavolta va all’avvocato e filosofo Alfonso Luigi Marra, che ha presentato denuncia accusando i produttori della pellicola – in primis Federico De Vincenzo – di sequestro di persona, somministrazione di droga, violenza sessuale e circonvenzione di incapace: la posizione di questi signori è decisamente grave, adesso. E Sara, invece, può tirare un sospiro di sollievo. Naturalmente si spera che non finisca più in situazioni simili. In ogni caso, la pellicola era stata annunciata con somma soddisfazione e notevole pathos da De Vincenzo, avrebbe dovuto essere messa in vendita il 29 novembre scorso ma ciò non è accaduto. Ne è nato un giallo, perché in pochi sapevano del tempestivo sequestro da parte delle forze dell’ordine: “ecco così spiegato – si legge in un comunicato stampa diffuso tramite il sito di Marra – perché il film non è stato pubblicato e infatti non si trova in Rete“. Il legale ha dato un annuncio anche in relazione alla prima pellicola hot, quella vista praticamente da mezzo Paese…

Quando sarà in condizione di farlo, infatti, Sara “presenterà – è scritto nel suddetto comunicato – presso la Procura di Milano, competente per territorio, una denunzia analoga per il primo film (per il quale sono state precedentemente presentate altre denunzie, ma non da lei personalmente), e un’ulteriore denunzia, sempre nei confronti di De Vincenzo, Matera e ogni altro soggetto da identificare concorrente ai delitti, sia presso la Procura di Roma che presso l’autorità giudiziaria della Florida, per ancora più efferati delitti commessi in suo danno e che solo ora, grazie all’aiuto di sua madre, è riuscita ricostruire”. Oltre a ciò Marra ha confermato la richiesta di risarcimento danni da parte della Tommasi. E si tratta di cifre elevatissime.

Pulsante per tornare all'inizio