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Veronica Maffei: “Miss Italia? Speravo che il costumino fosse coprente”

Mai sottovalutare le reginette di oggi. Perché fra loro ci sono proprio dei bei tipetti, e facevano bene Sabrina Salerno e Jo Squillo a cantare che “oltre le gambe c’è di più” (a proposito, qui la nostra intervista a Sabrina). Prendiamo Veronica Maffei: 24 anni, nata a San Miniato in provincia di Pisa, lunghi capelli castani come i suoi occhi, è arrivata fra le 101 finaliste dell’ultima edizione di Miss Italia con la fascia di Miss Ragazza in Gambissima Toscana e Miss Simpatia Esselunga; titolo, quest’ultimo, decisamente meritato. Veronica travolge con la sua energia, l’ironia e l’autoironia, la voglia di star dietro a mille cose perché la vita dev’essere bevuta fino all’ultimo sorso. Studia, lavora, legge (“Siddartha” le è arrivato dritto al cuore insieme al protagonista, “un uomo alla ricerca di sé – spiega – uno che non si accontenta e che scava nel profondo”), viaggia (soprattutto con la zia che è anche una delle sue migliori amiche, arrivando praticamente ovunque e assaporando, fra l’altro, “la disciplina e la pazienza giapponese, la cultura di Boston, l’eleganza di Chicago, la frenesia di New York”) e coltiva ambizioni senza fare voli pindarici. A lei basta tenere in mente quella canzone di De Gregori, Viaggi e Miraggi, che a un certo punto fa: “alla fine di un viaggio, c’è sempre un viaggio da ricominciare!”.

Veronica, quando hai realizzato di essere una bella ragazza?

Ah, sono una bella ragazza? (ride, ndr)

Con quale spirito hai partecipato alle selezioni di Miss Italia?

Con lo spirito di uno studente che cerca qualsiasi pretesto per non studiare! Poi mi sono fatta prendere la mano, è divertente e lo consiglio caldamente.

LE FOTO DI VERONICA MAFFEI

Come hai reagito quando hai saputo di essere nel gruppo delle 101 reginette in corsa per la corona?

Ho pensato: “Cosa?!? E ora andrò in tv, speriamo che il costumino sia coprente!”. Ed è andata alla grande, devo ammettere che l’ego è abbastanza appagato.

Sei stata esclusa e poi ripescata: che effetto fa? C’è stata qualche ingiustizia, secondo te?

Dentro e fuori, suspence… meno male non soffro di cuore! Scherzi a parte – stasera sono in vena, dopo esame e lavoro, la serietà scompare! – mi è piaciuto, è una serata movimentata. Poi la scenetta del telefono è stata proprio da ridere. Ingiustizie? non direi, Giusy mi piace ed è una ragazza molto preparata e pronta per il mondo dello spettacolo.

Studi Giurisprudenza e sogni di diventare notaio, giochi a pallavolo a livello agonistico, suoni il piano e sei presidente di una nota associazione impegnata nel sociale: ma sei una secchiona?

Ebbene sì, sono anni che ci provo… Hai dimenticato i cinque duri anni di liceo classico! Dici che dopo Miss Italia ho mandato tutto a monte? Ma no, dai…

Arriva un mago e ti propone di scegliere fra una brillante carriera da notaio e un’altrettanto brillante carriera in tv: cosa scegli?

Beh se è un mago, e spero molto potente, scelgo entrambe… No?

Accetteresti qualche compromesso in cambio di un futuro radioso?

Ma il mago di prima ha già rinunciato?

Che ricordo conserverai di Miss Italia?

Qui divento seria: un ricordo molto positivo, è un’esperienza che fa crescere, che permette di conoscere molte persone, alcune delle quali davvero speciali. E’ anche un percorso divertente e diverso dalla quotidianità. Provini, canti e balli: una bella lezione, anche di vita.

C’era qualche Miss che proprio non sopportavi?

Sinceramente? Si! Ma qualcuno che non si sopporta c’è sempre…

Cosa ti è successo dalla fine del concorso ad oggi?

Sono sempre la solita, solo con qualcosa in più da fare… Qualcosa di carino, magari qualche lavoretto, che per uno studente oggi è importante. Proposte interessanti. Ma soprattutto ho scoperto l’affetto di tanti compaesani e amici.

Sei spesso ospite negli studio di ‘Quelli che il calcio’: come è iniziata questa “avventura”?

Con un invito derivante dal fatto che ho sempre seguito e parlato della Fiorentina. Per ora l’avventura prosegue e ne sono felice. Per me, tifosa Viola, poter parlare della mia squadra in tv è incredibile e le persone che ci lavorano (non è piaggeria) sono davvero molto carine.

Tre aggettivi per descrivere Victoria Cabello:

Non la conosco così bene… Direi ironica, entusiasta e originale…

Sei fidanzata?

… Passo!

Sei molto alta, senza tacchi sfiori i 180 cm: ciò ti crea qualche imbarazzo con gli uomini?

Dovrebbe? No, direi di no. Hai visto la borsa di Miss Italia? Recita “L’importante non è essere alti ma essere all’altezza!”

Cosa pensi della chirurgia estetica?

Ancora?!? (vedi puntata di Miss Italia) Ma allora volete proprio farmi sbilanciare?? Penso che ognuno sia libero di scegliere ma dev’essere convinto, fare una scelta ponderata. Siamo in un mondo dove l’apparenza, ahimè, conta tanto. Personalmente non sopporterei il dolore e il rischio di un’operazione fatta per motivi estetici, mi vado bene così. Posso comprendere solo il caso in cui si debba risolvere un problema psicologico determinato da un difetto fisico. Insomma per il vizioso gioco dell’eterna giovinezza, meglio lasciar perdere. Almeno parlo così oggi che ho 24 anni, poi chi lo sa…

Il tuo più grande pregio e il tuo più grande difetto.

Tanti, tanti difetti ma non te li voglio dire!!!! Solo uno, dai: sono troppo riflessiva. Il pregio… posso dire lo stesso? Troppo riflessiva. Voilà: pensandoci bene, il mio più grande difetto è anche il mio pregio!

Secondo te l’amore è…

… E’ una canzone, un sogno, un film… è tutto! L’amore verso ciò che ti circonda e ciò che fai è il motore quotidiano!

Il tuo fidanzato non dovrebbe mai…

… Elenco tutto?

Ti hanno mai dato della vanitosa?

Mio fratello, sempre! Ma è l’unico che ha “accesso” ai miei momenti di vanità, di solito mi controllo!

Ti sei mai pentita di qualcosa?

Molto spesso, dovrei rifare tutte le cose due volte…

Dal nuovo anno ormai alle porte cosa vorresti?

Il mago (ride, ndr)! Vorrei continuare a fare quello che faccio e magari migliorarmi sempre, almeno un po’, in tutto.

Miss Simpatia perché?

Come perché? Non ti è piaciuta questa intervista???

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