E alla fine Simona Ventura è scoppiata a piangere. Si è seduta sulla panchina, la stessa panchina dopo pochi attimi prima era con Sara Tommasi, e ha ammesso: “Mi sono commossa“. Poi ecco l’acqua salata dagli occhi, che lei ha tentato di coprire con la cartellina e che è venuta fuori nonostante il suo “Ragazzi, io odio le lacrime in televisione!“. L’intervista con Sara, in effetti, avrebbe fatto sciogliere anche il più duro dei cuori. “Ha cominciato a lavorare con me, prima è stata schedina a Quelli che il calcio – ha ricordato SuperSimo, nel presentarla – poi ha fatto l’Isola dei Famosi… E poi voglio capire cos’è successo“. E’ stata la prima apparizione di Sara in un programma tv da quando è uscita dalla clinica, per l’ennesima volta ha ammesso di aver frequentato amicizie sbagliate e gestito male il successo. La Ventura ha ripercorso il periodo in cui si frequentavano (“eri molto spigliata e godereccia, ma niente di preoccupante“) e fra loro c’era quasi un rapporto madre-figlia. Poi si è interrotto, la Tommasi s’è fatta inghiottita dal baratro, dal lato più crudele dello showbiz: “Ho avuto una caduta psicologica, è stato difficile uscirne“. Anche perché nel frattempo ha sofferto sempre più per il rapporto complesso dei suoi genitori (sono separati), per la malattia della madre, per una solitudine che ha preso malignamente il sopravvento.
SARA TOMMASI INTERVISTATA DA SIMONA VENTURA: FOTO
Però Sara, in qualche modo, sta cercando di auto-assolversi e forse è giusto così: “Non penso di aver fatto errori, ma esperienze. In fondo sono sempre stata vincente, nonostante le dicerie ho sempre lavorato e messo da parte un bel gruzzoletto che poi ha investito nel modo giusto“. La Ventura ha più volte posto l’accento sulla sua cultura e su quella laurea presa alla Bocconi che – chissà – potrebbe servire per cambiare strada. “Ci ho provato – è stata la risposta di Sara – ma dicono che il mio è un personaggio troppo forte. Ci sono tanti pregiudizi, non mi metterebbero mai dietro uno sportello bancario. Anzi, faccio un appello: offritemi un posto da manager!“. E i film a luci rosse? Fra qualche giorno dovrebbe essere in vendita il secondo, Confessioni private: “Non ero io – ha detto la Tommasi – non stavo bene, non ero ancora in terapia. Ero incapace di intendere e di volere. Adesso ho fatto pure causa per quei film, che d’altra parte hanno venduto tanto. E io ho avuto in tasca ben poco“.
Guardando al futuro, il suo primo desiderio coincide con la creazione di una famiglia. La Ventura le ho chiesto di descrivere il suo uomo ideale, ma a Sara basta che le voglia bene. Ha pronunciato ogni parola con una dolcezza infinita, Simona l’ha abbracciato e dichiarato pubblicamente la decisione di darle una mano: “Io voglio aiutarti perché te lo meriti“. Ancora non si sa come lo farà, ma di certo sono stati bei momenti. Si spera abbiano conseguenze positive.