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Cose da Vip

Marco Bocci, una scena di passione lo consacra sex symbol

Dopo la scena trasmessa ieri sera durante la settimana puntata di Squadra Antimafia 4 possiamo metterlo agli atti: Marco Bocci è un sex symbol. Non che non fosse felicemente avviato su quella strada, eh: il genere femminile lo ama e va in brodo di giuggiole al suo cospetto già da un pezzo. Però, ecco, in versione “selvaggio mago del sesso” non s’era ancora visto. Senza dubbio un bel vedere, nonostante qualche sfumatura un po’ inverosimile. Dunque, la fortunata è stata Giulia Michelini. Che nella finzione interpreta la mafiosa Rosy Abate. Bocci, invece, veste i panni dello stropicciato Domenico Calcaterra. Lui ha perso la donna che amava per mano dei malavitosi, lei è una malavitosa ormai braccata dalla polizia e in parte – ma solo in minima parte – convertita. In teoria dovrebbero odiarsi, invece finiscono per provare un’irresistibile e rabbiosa attrazione reciproca. Ieri, dunque, finalmente hanno… consumato. E che numeri, signori.

MARCO BOCCI E GIULIA MICHELINI, SCENA HOT: FOTO

La fatidica scena è cominciata con due schiaffoni ben assestati, giusto per rendere il tutto ancora più pepato. Prima è stata Giulia a colpire, poi Marco. Poi Giulia è saltata addosso a Marco con furia e voilà… ecco il primo bacio violento. Tra strattoni e abbracci, i due si sono lasciati travolgere dai sensi e dall’urgenza. Resterà senz’altro nella storia della fiction italiana quel momento in cui lei s’è appesa a una catena appoggiandosi a lui, posizionato con la faccia in mezzo alle sue gambe. Roba che manco gli equilibristi del circo di Moira Orfei: non si può dire che non siano in forma, ‘sti ragazzi.

LE FOTO DI MARCO BOCCI

CURIOSITA’ SU MARCO BOCCI

Atletici e pure bravi nel loro mestiere. Hanno interpretato perfettamente la resa dinanzi a un istinto puramente carnale, accompagnata però da un pesante senso di colpa. Sì, perché in pratica hanno tradito – e piuttosto precocemente – le memoria della povera Claudia Mares (ovvero Simona Cavallari). Il lutto è stato metabolizzato in tempi record. Comunque, non è possibile fare il conto delle donzelle che ieri hanno nutrito una certa invidia per la Michelini. Chissà quante, ma quante avrebbero voluto (e vorrebbero) essere maltrattate in quel modo al posto suo… A proposito: ma è vero che Bocci e la Michelini ultimamente sono assai vicini?

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