Marco Bocci: ecco perché piace alle donne
Cresce il numero di donne che farebbero follie per Marco Bocci, che lo cercano su google, che vogliono sapere tutto di lui, che l’hanno reso protagonista dei loro sogni segreti e meno segreti. Sulla sua vita sentimentale vi abbiamo già dato delucidazioni: ha vissuto una lunga relazione con una giovane donna non appartenente al mondo dello spettacolo, adesso è single ma sogna di trovare l’anima gemella e si sente anche pronto a diventare padre. Non è attratto dalle bellone, lui stesso ha raccontato di aver vissuto storie con “bruttine” che, però, sono state in grado di coinvolgerlo totalmente. Perché Bocci, da bravo passionale qual è, cerca il massimo delle emozioni e delle sensazioni. Le avventure prive di sostanza non lo interessano (non più almeno), ne fa volentieri a meno e l’ha detto chiaramente: meglio solo, se l’alternativa è quella. Cresce il numero di cuori femminili, dicevamo, che si trasformano in tamburi battenti anche soltanto davanti a una sua fotografia: ma perché tutto questo successo?
Diciamolo: Marco non è altissimo, non ha un fisico da urlo (è piuttosto esile) e se vogliamo non è neanche un super figo alla Gabriel Garko. E allora? E allora la sua “arma” principale è senza dubbio lo sguardo: ha gli occhi grandi, enormi, verde scuro. Che s’illuminano in un modo incredibile al primo raggio di sole. Che sono espressivi come pochi, esprimono una dolcezza infinita e allo stesso tempo tanta grinta e determinazione. Con due occhi così, praticamente chiunque si scioglierebbe.
CURIOSITA’ SU MARCO BOCCI: LEGGI
Altro elemento degno di nota, i capelli: folti, nerissimi, ribelli al punto giusto. Nella quarta serie di Squadra Antimafia 4, in onda in questo periodo, sono più lunghi del solito. Fino al collo. Strategicamente spettinati sulla fronte, nelle scene d’azione gli danno un’aria stropicciata, a tratti sofferta e a tratti eroica. E a proposito di Squadra Antimafia e di eroismo, ecco un’altra chiave che apre molte porte: “interpreto un supereroe, un fumetto“, ha detto lui stesso”. Il vice questore Domenico Calcaterra, in effetti, in diverse occasioni ha ben poco di umano e realistico. Poliziotti con gli “attributi” ne esistono davvero, per carità. Però lui è ineguagliabile. Anche troppo. Ed è quasi consolatorio assistere alle sue imprese di sera, spalmati sul divano, quando finalmente si stacca la spina. Adesso preparatevi: perché ieri sera hanno ammazzato la sua donna (Claudia Mares) e lui, annientato dal dolore, sta diventando cattivo, molto cattivo…
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