Nicole Minetti, una “giovane con tanta voglia di fare”
Adesso basta. Basta una volta per tutte. Basta dare addosso a Nicole Minetti. ‘Sta ragazza non merita di essere perennemente criticata, resa protagonista di battutine ironiche e sarcastiche. Poco fa è stata ospite di Alessio Vinci negli studi del nuovo programma Domenica Live e davvero le sue parole ci sono arrivate dritte al cuore: “sono una giovane con tanta voglia di fare e imparare“, ha detto. E come darle torto? A soli 27 anni ha già alle spalle una lunga militanza nell’organizzazione delle seratine berlusconiane, provate voi a coordinare e distribuire le Papi Girls lungo i giorni della settimana e a seconda delle location: Roma, Milano, la Sardegna, mettendo anche in conto viaggi e fuori programma di sorta. Credete sia stata una passeggiata di salute istruirle sul modus operandi del bunga bunga e sul look da adottare, sempre in linea con la recente cronaca (la Polanco si travestiva da Obama, per dirne una) affinché il Presidente li trovasse ancora più divertenti? Ha tanta voglia di fare e imparare, Nicole, quindi “è giusto che io sia in Consiglio regionale“, ha detto a Vinci. In due anni è intervenuta tre volte in aula; l’ultima risale a poche ore fa e riguarda le banche del latte materno: la Minetti vuole sapere quante siano e se ricevano adeguati sostegni da parte della Regione. Un’idea rivoluzionaria, noi siamo veramente e profondamente commossi.
NICOLE MINETTI PER PARAH: FOTO
E poi perché metterla in croce per le sue mise provocanti e per quella t-shirt con su scritto “Sono meglio senza?“. Quando Vinci ha toccato l’argomento, Nicole gli ha dato del bacchettone: “Stiamo parlando di una maglietta, mi sembra a volte di sognare. I problemi in Italia nel 2012 sono dovuti alla mia t-shirt? Che poi l’ha usata anche la Gerini“. Con la differenza che la Gerini è un’attrice e non un rappresentante istituzionale. Comunque basta. Basta guardare nel portafoglio della Minetti, che guadagna 8.5000 euro al mese, mica chissà quanti. E sono tutti guadagnati, perché lei non ha mai preso “una scorciatoia per entrare in politica, mi merito questo posto in politica: ho voglia di fare, sono umile e giovane, porto avanti tematiche che stanno a cuore a me e ai cittadini“. Come quella del latte materno, appunto. Gli italiani non ci dormono la notte, soprattutto in questo periodo. Contate le banche al più presto.
E poi basta, accidenti, con questa storia della sfilata. Nicole è una persona originale, ormai questo è chiaro. Partendo dalla sua passione per la politica e dalla dedizione nei confronti del Paese, mettendosi in bikini ha aiutato l’economica nazionale e messo la politica al servizio della moda (l’ha spiegato lei stessa). Prima di lei non c’aveva pensato nessuno, già solo questo è un merito e Vinci è “cattivo” nell’insistere sulla questione: “E’ un luogo comune che la modella ha un cervello piccolo e non può quindi fare politica. Perché? Porto avanti questa ‘professione’ al di fuori del Consiglio regionale“. Mica mescola le due cose. Mica si mette a leggere l’intervento sul latte materno mentre cammina in passerella… Allora qual è il problema?
Basta anche con la questione delle dimissioni, per cortesia. A Nicole non le ha chieste nessuno (!) perché non ci sono sufficienti motivazioni (!!!): “Cosa ho fatto di male? – ha chiesto l’innocente fanciulla – devo dimettermi perché mi criticano? Non vengo meno alla mia responsabilità per delle bugie, della spazzatura“. Però sappiate che sta valutando autonomamente l’ipotesi di andarsene per il bene del suo partito. Comunque non ha fatto nulla di male, ribadiamolo con forza. A proposito: avete visto che bella camicia bianca, aveva Nicole Minetti, durante l’ultima udienza del processo Ruby che la vede imputata per induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile?
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