
A noi piace Flavio Briatore, perfetto esempio del self made man. Dell’uomo che si è fatto da solo. Briatore è un ottimo manager, un imprenditore arguto, e adesso si sfoderando pure un inaspettato appeal televisivo. E’ infatti il Boss nel nuovo reality The Apprentice e i consensi piovono da ogni parte. Critica e pubblico – cosa rara – si trovano d’accordo nel promuoverlo a pieni voti. Lo stesso risultato, però, Briatore non resce a bissarlo nel modo di comunicare tramite il suo profilo Twitter. Anzi, verrebbe quasi da pensare che sia un fake, oppure che lo faccia apposta. Red Ronnie l’ha messo alla prova con qualche domanda mirata, per poi concludere: “sei tuuuuuuu!“. E lo stesso vale per Elisabetta Ferracini, figlia di Mara Venier. Però qualche dubbio resta. Anche perché le gaffe grammaticali non si contano: “In italia si votera ancora?“, “w cuneo non e presto x te“, “lo detto a Eli grazie bea“, “14mesi di carcere x sallusti e una vergogna chi puo faccia“. E vabbè. Ma è nell’esposizione dei concetti, quando i periodi si fanno un po’ più complessi, che Flavio supera se stesso.
“Sto leggendo I giornali sportivi. Parlano pilota Ferrari 2013 sono sicuro sara massa merita la riconferma“: scusate, qualcuno sarebbe così gentile da fornirci una traduzione? A Roma la domanda immediata sarebbe: “Ma che vor di’?“. Ancora più sibillina è la seguente frase scritta dal fondatore del Billionaire: “Cenato al coste visto: marzotto buti arnau ibra felice del psg goga e una tonnellata di amici“. Noi abbiamo capito soltanto i nomi degli ospiti, e voi? Cosa significa “goga“? Sì, l’ipotesi che si tratti di una sorta di strategia, un codice morse per essere compreso soltanto da pochi eletti, appare sempre più plausibile. Del resto, lui è il Boss. Oppure non è lui…