“Promesso. Il topless della regina Elisabetta non lo pubblico“: così ha gioiosamente cinguettato stamattina Alfonso Signorini su Twitter. Non pubblica il topless della vecchia sovrana, ma in compenso è pronto a diffondere le immagini del seno nudo di Kate Middleton anche nel Bel Paese. Lunedì mattina – come lui stesso annuncia – uscirà infatti un’edizione straordinaria di Chi, il noto settimanale di cui è direttore, contenente in esclusiva per l’Italia le foto dello scandalo. Ben ventisei pagine, un vero colpaccio per il gongolante Signorini. Un colpaccio che definisce “scoop”, anche se non si direbbe che questo “scoop” gli sia costato troppa fatica. Piuttosto ci sarà voluto un bel po’ di denaro, ma del resto stiamo parlando di un colosso come la Mondadori.
Com’è noto, il primo a mostrare Kate senza il pezzo di sopra del bikini, con il suo William e durante una vacanza nel Sud della Francia (per l’esattezza in Provenza, presso il castello appartenente a Lord Linley, nipote di Elisabetta II), è stato il settimanale Closer . Appartenente anch’esso al Gruppo Mondadori. Signorini a sua volta ha deciso di acquistare un reportage sul medesimo argomento (pare che gli scatti siano ancora più “proibiti” e voyeuristici), certo di vendere tutte le copie in poche ore e precisando che “le immagini non ledono la dignità della persona e non sono morbose o pruriginose, né violano la legge sulla privacy“.
Resta da vedere come reagiranno William e Kate che, intanto, hanno già querelato Closer. In ogni caso, Signorini non pare per nulla preoccupato. Anzi, è felice come una Pasqua. Per la cronaca ricordiamo che Chi nel 2006 si ritorvò al centro di accese polemiche perché fu l’unica testata a pubblicare le ultime immagini di Lady Diana in fin di vita. Stava per morire ed è finita sul giornale. Questo topless, a confronto, è nulla…
