Oggi pomeriggio è apparsa una frase sulla pagina Facebook ufficiale di Sara Tommasi: “I negri puzzano di marcio… hihihihihi… che avete pensato che io fossi razzista? Ma se li adoro tutti…come tutti voi!!! Bacioni!!! Sara“. Naturalmente, le parole in questione non sono state accolte con grande entusiasmo. Arrivati a questo punto, ci chiediamo chi gestisca questa pagina. O meglio, teoricamente si sa: “Info management & booking events: Alchimy Group International (italy) www.alchimygroup.it – info@alchimygroup.it“, c’è scritto subito sotto la foto profilo. Peccato, però, che cliccando sul link del sito non succede niente… Problemi col server? In ogni caso, abbiamo già sentito nominare l’agenzia in questione: il titolare rappresentante è il giovane agente e talent scout pugliese Christian di Maggio, personaggio piuttosto chiacchierato.
E’ lo stesso Christian Di Maggio su cui ha puntato i riflettori Striscia la Notizia a causa di quelle serate che avevano come protagonisti vip e starlette che poi non apparivano? Beh, così pare. Di certo conosce bene la Tommasi, è il suo manager ed è stato visto più di una volta con lei, anche se ha smentito il presunto flirt di cui si vociferava. Anzi, pochi giorni fa l’ha pubblicamente difesa, puntando il dito contro la psicoterapeuta Giovanna Mazzitelli che a sua volta ha dichiarato: “Sara è prigioniera del sistema, del mondo in cui vive. Bisogna aiutarla ad uscire dalla tossicodipendenza“.
Ecco, Christian la difende. Che bravo. E allora come spiegare la suddetta frase sui “negri”, che di certo non gioverà all’immagine di Sara? Come spiegare quell’altra frase apparsa lo scorso luglio in cui “Sara” annunciava un cancro al fegato salvo poi smentire, spiegando che si trattava di uno scherzo? Dopo il messaggio sui negri ne è apparso un altro: “Per chi mi chiede il perchè del messaggio di prima: Barack Obama ha fatto le scuole alte, ma io ho fatto di più e di meglio: ho fatto la Bocconi. Parola di squillo. Ciao belli!!!“. Forse è vero che il problema più grande di questa ragazza è la gente di cui si circonda…
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