Aida Yespica difende la sincerità del suo amore
“Le persone non si rendono conto che fanno PENA quando criticano la vita degli altri“: alla fine Aida Yespica non ce l’ha fatta più ed è sbottata tramite Twitter. L’oggetto del suo sfogo sono tutti coloro che mettono in dubbio la sincerità del suo amore nei confronti di Leonardo Gonzales, avvocato venezuelano (come lei) che ha sposato lo scorso luglio dopo poche settimane di fidanzamento. Ecco, da allora Aida deve fare i conti con chi la incolpa di aver preso questa decisione per puro interesse economico, visto che Leonardo è a dir poco un ottimo partito. Lei ha provato a reagire con l’arma dell’indifferenza ma non è servito a molto, e basti fare un giretto in Rete per rendersene conto: certi commenti nei forum e in vari siti sono davvero feroci.
Allora Aida, presa dall’istinto, ha pubblicato foto tenerissime in cui il suo volto è sfiora quello di Leo, accompagnandole con inni d’amore del tipo “Te amooooo” e “Te adoroooo“. In più sembra decisa a bloccare chiunque intenda provocarla. Ora, a noi sembra il caso di dire un paio di cosette. Punto primo: Gonzales non è incapace di intendere e di volere. E’ un avvocato, uno dritto. Di conseguenza, non dev’essere mica così facile abbindolarlo, se ha deciso di prendere in moglie la Yespica in tempi record avrà avuto le sue forti ragioni, no?
Secondo: è vero, Gonzales non è Brad Pitt. Però la Yespica, con i suoi trent’anni, probabilmente ha imparato da un pezzo a non lasciarsi conquistare solo dall’aspetto fisico. Cosa farsene di un uomo bello ma fonte di tormento? E non dimentichiamo che Aida ha avuto un figlio da Matteo Ferrari, che è un figo cosmico ma non è riuscito a starle accanto e anzi è stato la causa di un periodo assai buio per lei (anche se c’è un legame autentico e hanno poi saputo costruire una sorta di amicizia). Sembrava, a un certo punto della sua vita, che facesse fatica a ritrovare il sorriso. Sorriso che adesso, invece, è quasi sempre disegnato sulle sue labbra. Qualunque sia il motivo, Gonzales sa come renderla felice. Cos’altro aggiungere?
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