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Cose da Vip

Mistero sulla morte di Renata Rapposelli: nuovi accertamenti sui capelli

Continuano le indagini riguardanti la misteriosa morte della pittrice, originaria di Chieti, Renata Rapposelli. La Procura di Ancona ha disposto ulteriori accertamenti sui capelli della 64enne.

Non si fermano le indagini riguardanti la misteriosa morte della pittrice Renata Rapposelli. Continuano gli accertamenti degli inquirenti e dei Ris di Roma per cercare di chiarire come e perché la donna è stata uccisa. La Procura di Ancona, che fin dal primo momento ha escluso l’ipotesi del suicidio, sta indagando per omicidio. Al momento gli unici indagati a piede libero per omicidio e occultamento di cadavere sono l’ex marito della donna, Giuseppe Santoleri, e il figlio della coppia, Simone.

In queste ultime ore si appreso come gli investigatori, dopo le due autopsie eseguite sul corpo di Renata Rapposelli, abbiano disposto nuovi accertamenti sui capelli della pittrice. Nelle precedenti analisi sul corpo della donna non sono emersi elementi utili a spiegare le cause della morte. La speranza è che gli ulteriori esami disposti sul corpo della 64enne possano chiarire le cause della morte, così da fornire nuovi elementi per le indagini.

La nebbia sulla morte della pittrice sembra ancora persistere. Attesi ancora i responsi sugli accertamenti effettuati dai Ris sulle lenzuola e sulle coperte sequestrate nell’abitazione di Giuseppe e Simone Santoleri, dove, a detta degli indagati, Renata Rapposelli si sarebbe recata per pochi minuti il giorno della scomparsa, il 9 ottobre 2017. Per il momento il racconto dei due uomini sembra non convincere gli inquirenti, soprattutto perché non stati trovati dei riscontri, anzi sono stati smentiti da una testimone, la farmacista di Tortoreto Lido che ha raccontato ai carabinieri, prima del ritrovamento del corpo di Renata, di aver parlato con la donna: “Sono sicura che fosse lei, l’ho riconosciuta dalle foto viste in televisione e sono certa di aver letto i suoi dati personali sulla tessera sanitaria. Erano le 17 del 9 ottobre, lei era in stato confusionale ed ha acquistato un calmante”.

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Photo Credits Facebook

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