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Cose da Vip

Lettera shock sulla morte di David Rossi: “Hanno sparato due colpi di arma da fuoco”

La magistratura ha acquisito agli atti la lettera anonima ricevuta nei giorni scorsi da Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, ex manager del Monte dei Paschi di Siena, morto in circostanze misteriose il 6 marzo del 2013.

Cosa sia successo a David Rossi verso le ore 20 del 6 marzo del 2013 resta ancora un mistero. L’unica cosa certa è che l’ex capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena quella sera è precipitato dalla finestra del proprio ufficio, sbattendo di schiena sul suolo senza essere soccorso da nessuno, morendo tragicamente. A trattare l’intricato caso, oltre alla magistratura, vi sono Le Iene che, nel corso della puntata del 28 novembre 2017, hanno mostrato una lettera anonima, datata 21 novembre, recapitata alla vedova Rossi, Antonella Tognazzi.

La missiva anonima firmata “Un vigliacco” recita: “Sono in questo letto ormai in procinto di passare ad altra vita, ma è da giorni anzi da anni che vivo con il rimorso di non aver mai detto cose e/o fatti sulla morte di quel povero ragazzo dipendente del Monte dei Paschi di Siena, David Rossi. Ci sono nella vita situazioni che vogliono che siano andate in un modo, mentre invece sono andate in modo diverso, sì, sono stati sparati due colpi di arma da fuoco in quei giorni e io posso scriverlo e a me confermato anche da persone vicine, e probabilmente sparate dall’interno verso l’esterno. Dove siano finite le pallottole nessuno lo sa, ma a vista, basta vedere nella parete di fronte alla finestra e chissà che non appaiano. Lascio questa mia memoria in busta chiusa sigillata a persona di mia fiducia che non sa cosa possa contenere, e come da accordi la deve imbustare solamente dopo la mia morte. Il perché del vigliacco? Perché sono una persona umana e volevo vivere una vita tranquilla fino alla mia morte, nella vita si ha paura dei poteri forti. Chiedo perdono”.

Il messaggio scritto è stato consegnato dalla vedova di David Rossi in Procura e i magistrati l’hanno inserita nel fascicolo modello 45, relativo a fatti non costituenti notizia di reato, aperto a seguito di nuovi elementi e testimonianze riportati da stampa e tv sulla morte dell’ex capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena. Ovviamente saranno effettuati accertamenti sul documento e sul suo contenuto. Al momento sono state aperte quattro nuove indagini, due dalla procura di Genova, che dovrà far luce sui comportamenti dei magistrati senesi, e due dalla procura di Siena.

Photo Credits Facebook

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