Grave lutto l’attore Riccardo Scamarcio, è morto il padre Emilio all’età di 64 anni. I messaggi di cordoglio arrivano anche dalla Fidelis Andria, squadra del cuore dell’uomo.
Riccardo Scamarcio, attore di grande successo ed interprete di diversi film, tra cui “Tre metri sopra il cielo” e “Io che amo solo te” ha perso il padre Emilio dopo una lunga malattia. Ieri 16 novembre è venuto a mancare in un ospedale vicino Milano, dove era ricoverato da tempo per una brutta malattia. Anche la squadra del cuore dell’uomo, la Fidelis Andria, ha voluto essere vicino all’intera famiglia Scamarcio e in particolare all’attore andriese, pubblicando un messaggio di cordoglio su Facebook.
“Ciao Emilio, grande tifoso biancoazzurro! La Fidelis Andria, rattristata per la dolorosa scomparsa dell’amico, nonché tifosissimo biancoazzurro, Emilio Scamarcio, si stringe in un ideale abbraccio alla sua famiglia, porgendo le più sentite condoglianze”. Questo è quello che si legge sul profilo facebook della squadra pugliese e riportato da diversi siti web tra cui andrialive.it. Un messaggio che vale come saluto commosso all’amico Emilio.
Pensare che Riccardo Scamarcio aveva festeggiato solo due giorni fa il suo trentottesimo compleanno. Ed ora la tragica notizia. Questo era un periodo particolarmente positivo per l’attore pugliese che figura tra i doppiatori del nuovo film Aardaman, uno degli studi di animazione più famosi al mondo, “I Primitivi” ed ha appena finito di girare il nuovo film di Paolo Sorrentino “Loro”. Scamarcio interpreterà la parte di Gianpaolo Tarantini. Il film è stato particolarmente discusso a causa del tema trattato, si tratta infatti di una pellicola sull’ex Premier Silvio Berlusconi in cui si ricostruiscono gli ultimi anni del Cavaliere, quelli in cui il suo potere è stato offuscato da diversi scandali, da quello del bunga bunga a quello delle olgettine e di Ruby. Negli ultimi giorni Scamarcio è anche tornato al centro della cronaca rosa, quando è stato avvistato passeggiare tra le strade di Roma con la sua ex compagna Valeria Golino.
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