Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Detto da loro

Ambra Angiolini frecciatine a Francesco Renga: “La Guerra dei Roses” in scena

Ambra Angiolini debutterà in scena con la trasposizione teatrale del film “La Guerra dei Roses”, dal 9 al 26 novembre al teatro Manzoni di Milano. Non mancano però battute con il suo ex Francesco Renga.

Sicuramente molti di voi ricorderanno il film di enorme successo con Michael Douglas e Kathleen Turner con la regia di Danny de Vito, adesso “La Guerra dei Roses” arriva anche a teatro e ad interpretare i due coniugi abbiamo i nostri Ambra Angiolini e Matteo Cremon con la regia di Filippi Dini. 

Un noir in cui però si ride anche tanto” ha dichiarato la protagonista, ed ha aggiunto: “Siamo tutti diabolici, all’inizio e alla fine di una storia d’amore e con la stessa forza ci innamoriamo e smettiamo di amarci, anzi arriviamo ad amarci diversamente, tra crudeltà e cattiverie”. Tra i due coniugi Roses inizia una vera e propria guerra, inoltre la convivenza forzata li porta ad un vero e proprio inferno: “Filippo Dini ha voluto che partissimo dal concetto di dolore, non una storiella di due che si separano, ma un vero e proprio percorso verso gli inferi”. 

L’attrice ha continuato: “Attingo sempre alla mia vita quando salgo sul palco o sto dietro ad una telecamera, quello che succede ne ‘La guerra dei Roses’ è ciò che accade spesso in una coppia che si separa, succede che uno dei due, l’uomo o la donna a un certo punto si sveglia prima dell’altro o dell’altra, che intanto si è accomodato in una realtà imperfetta. L’altro/a rimane spiazzato e ambedue realizzano di aver vissuto in due gabbie diverse e separate, ma vicine e decidono di uscirne. E’ la guerra.” In più aggiunge una frase sul suo ex compagno Francesco Renga: “Quando il mio ex compagno è venuto a vedere la prima, gli ho detto ‘hai visto cosa hai rischiato?’, e invece fortunatamente non è andata così”. Nella guerra però, continua la Angiolini: “Non ci sono né vincitori né vinti, solo quel che resta… macerie”. 

Photo credits Facebook 

Pulsante per tornare all'inizio